L’ultimo abbraccio di Velate a padre Adelio

Centinaia di persone si sono ritrovate questo pomeriggio, sabato 15 luglio, nella chiesa Santo Stefano di Velate per rendere omaggio a padre Adelio Lambertoni. Il missionario, deceduto la scorsa settimana in Cina, era sempre rimasto legato al suo paese natale ed oggi la comunità velatese lo ricorda con grande affetto e commozione.

Le celebrazioni funebri (foto a lato) sono state officiate dal vescovo monsignor Luigi Stucchi, affiancato dal prevosto di Varese monsignor Peppino Maffi e dal vicario generale del Pime padre Luigi Monalumi, nonché da don Adriano Saltri, parroco di Velate, e da diversi missionari che hanno conosciuto Padre Adelio nel corso degli anni. Per il missionario sono state spese parole di grande stima ed affetto ed hanno ricordato il percorso di un uomo che è stato capace di dedicare la propria vita agli altri. La scelta missionaria, presa oltre quarant’anni fa da padre Adelio, lo ha tolto dalle sue radici ma l’ha portato a creare un progetto d’amore e di pace in cui credeva fino in fondo. Tante le iniziative sostenute dal missionario, sempre in prima linea per la difesa dei diritti umani. In Cina ha costruito una vera e propria comunità ed ha adottato e cresciuto otto bambini, oltre ad essere stato direttore di tre scuole superiori.
Alla cerimonia erano presenti le sorelle di padre Adelio, Ernestina e Carla, quattro degli otto figli adottati dal missionario arrivati da Hong Kong , il sindaco Attilio Fontana ad altre autorità locali.  Il funerale si è concluso con un lungo corteo dalla chiesa al cimitero di Velate, accompagnato dalla banda e dall’abbraccio della comunità velatese. Qui Padre Adelio verrà sepolto nella tomba di famiglia. Come lui stesso aveva chiesto.