Assalto al furgone, è caccia alla banda

Polizia e carabinieri alla ricerca del commando: forse ferito uno dei rapinatori. Nessuna conseguenza per le guardie giurate, che hanno risposto al fuoco

Cominciano a trapelare maggiori notizie sull’assalto al furgone portavalori avevnuto alle poste di Comerio.
I feriti intanto: nessuno tra le guardie giurate. Uno di loro è stata solo sfiorata da un proiettile, senza nessuna conseguenza, solo la rottura di una biro che portava in tasca. Condotta in ospedale un’altra guardia, ma solo per un malore accorso subito dopo la sparatoria.
Sembra invece che possa essere rimasto colpito un rapinatore nel momento in cui il commando stava fuggendo sul fiorino bianco utilizzato per i primi metri della fuga.
Alle 8.15, quando i due agenti della Vigilanza Città Varese stavano consegnando il plico all’ufficio postale, il commando è entrato in azione sparando dei colpi di pistola e tenendo sotto minaccia l’autista rimasto a presidiare il furgone.
Gli altri due agenti sono accorsi. Uno di loro è stato bloccato, ammanettato e portato sotto minaccia dentro il furgone. L’altro agente è riuscito ad allontanarsi dal cortile e nascondersi in un portico poco più sotto. Da lì avrebbe innescato una sparatoria con i rapinatori, sparando quella quindicina di colpi in direzione dei rapinatori che hanno crivellato il muro adiacente all’ingresso del municipio.
I rapinatori a quel punto sarebbero fuggiti a bordo di un Fiorino bianco con la scritta Sda, sembra che anche questo mezzo sia stato colpito. Lo stesso Fiorino sembra essersi poi qualche centinaio di metri inceppato, quasi ingolfato, forse proprio perché colpito. I rapinatori a quel punto avrebbero rubato una golf da un orto adiacente alla strada.
Anche dalle prime testimonianze delle guardie giurate coinvolte si ha la conferma che il commando era composto da italiani, sembra dall’accento meridionale.
Gli inquirenti stanno tuttora facendo ricerche dei fuggitivi, con particolare attenzione verso l’uomo che potrebbe essere ferito. Diversi sono infatti i posti di blocco scattati lungo le principali arterie di traffico della provincia; pistola alla mano e con grande attenzione per il traffico soprattutto in direzione sud, gli agenti stanno scandagliando ogni macchina e ogni moto sospetta. La caccia all’uomo è ancora in atto.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Agosto 2004
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