«Nessuno l’ha visto cadere ed è rimasto lì a terra»

«Non sappiamo da quanto tempo fosse lì, quando quella ragazza ci ha chiamati abbiamo subito avvisato il 118». Parla uno dei primi ad essere accorso sul posto dove giaceva a terra esanime il corpo di K.B.D., l’uomo che oggi è caduto sui fili dell’alta tensione dopo essersi lanciato col suo parapendio. «Noi non ci siamo accorti di niente, per noi è normale vedere deltaplanisti o paracadutisti scendere a terra – continua l’uomo – ma quando abbiamo sentito quella donna urlare in tedesco abbiamo subito capito che si trattava di qualcuno che era caduto. di gente che si è fatta male ne abbiamo vista ma mai nessuno era morto».

I soccorsi sono arrivati quasi subito ma per l’uomo a terra c’è stato poco da fare:«Prima l’hanno liberato dall’imbracatura, poi gli hanno aperto i vestiti e hanno tentato di rianimarlo in tutti i modi – spiega ancora il testimone – sia con i defribillatori che col massaggio cardiaco ma non c’è stato niente da fare». Probabilmente l’uomo era già deceduto in precedenza. Nessuno l’ha visto cadere a terra ed è stata la passante, probabilmente, ad averlo visto per prima e a chiamare i soccorritori. Proprio ai piedi del monte Sasso del ferro passano numerosi fili dell’alta tensione ma l’uomo aveva sbagliato traiettoria cadendo lontano dalla zona d’atterraggio molto ampia e sicura.