«Da ex leghista: che delusione», «Contro di lui una vile campagna»

Le lettere a commento della notizia che l'ex sindaco di Varese entrerà come dirigente nell'assessorato all'Istruzione del comune di Milano

Egregio Signor direttore,
sn una alunna 14enne del liceo classico Ernesto Cairoli, il liceo che può "vantarsi" di avere un preside così attivo e presente quale Fumagalli.
Non ho intenzioni di dilungarmi su questo nuovo sorprendente e, a mio parere, deplorevole passo verso il potere del nostro preside. Mi piacerebbe invece discutere su quello che Aldo Fumagalli si è lasciato dietro, come inevitabile pegno per la sua scalata. Vorrei dunque parlare della nostra situazione. Della situazione di noi studenti che ci ritroviamo senza una guida sicura, con un preside fantasma che mai si è fatto presente nè mai si opererà per il bene del liceo. Non abbiamo un preside, ma neppure la possibilità di sostituirlo poichè, essendo da anni in malattia, non si potrebbe mai e poi mai togliere il lavoro ad un povero dirigente che riesce a sostentarsi grazie ad uno stipendio per nulla guadagnato oltre alle "poche lire" che gli daranno per il nuovo incarico. E così noi ci ritroviamo in una situazione "leggermente" scomoda. Ovvio, la scuola continua e continuerà il suo corso, le nostre lezioni si svolgono regolarmente ma tutto l’apparato burocratico è penalizzato e in un Paese quale l’Italia, è la burocrazia a farla da padrone. Con questo non volevo assolutamente infangare la figura di Fumagalli o "sparare sentenze" ( cito così un precedente intervento ) sulla sua persona ma semplicemente ricordare che esistono altre situazioni in cui compare, non proprio in modo positivo, il nome di Aldo Fumagalli, che sono state semplicemente rese più gravi e più scandalose da questa carica. Detto ciò ognuno ha pieno diritto di effettuare le proprie scelte e quindi anche la Moratti (scusatemi se non sempre uso gergo formale, ma sono una ragazza e non mi preoccupo di nasconderlo poichè vorrei rappresentare le esigenze di noi ragazzi) ha deciso liberamente per Fumagalli. Però dovrebbe tener conto che l’istruzione (e dovrebbe ben saperlo) è una colonna portante dell’Italia, delle società in genere ed è un diritto per noi giovani come è anche un diritto vederla esercitata per il meglio e con impegno.
Francesca 

————————————————

Quello che vorrei dire, o meglio fare, sono i miei più cari in bocca al lupo ad
Aldo Fumagalli perchè possa trovare serenità nel suo lavoro e tanto più nella
sua vita in generale, lontano dalle critiche, dalla cronaca e dalla cattiveria
di tutti coloro i quali sono sempre pronti a sparare sentenze senza neppure
conoscere le reali motivazioni di come talvota si è o ci si comporta….ed io
lo so molto bene! A nessuno è dato fare giustizia o elargire critiche gratuite,
seppur umanamente ci è dato sbagliare!!!
Ilaria A.

—————————————————

Egregio Direttore,
Forse sulla spinta della visceralità e dell’emozione si sta travisando il merito della "questione" Fumagalli.
Il problema non è valutare se il professor Fumagalli possieda o meno capacità e conoscenze professionali tali da avergli fatto ottenere gli incarichi ricoperti dopo le sue dimissioni da Sindaco. Penso che pochissimi (e certamente non il sottoscritto né alcuno di quanti sono ad oggi intervenuti sulla vicenda!!!) potrebbero operare una simile valutazione!
La questione vera è considerare l’opportunità di investire l’uomo Fumagalli di incarichi nella vita pubblica di importanza tale da avere valenza anche politica, e da porlo nelle condizioni d’interloquire con larghe fasce di popolazione perplessa ed ancora attonita dal senso e dalla portata delle accuse mosse dalla Magistratura al nostro ex-Sindaco.
Sarebbe forse opportuno attendere la conclusione delle indagini, prima di porre il Fumagalli nel Gotha della Dirigenza di Palazzo Marino.
E’ vero che siamo tutti innocenti fino a prova contraria, però, in questo come in tanti casi analoghi, ritengo si tratti solo di buon gusto e di senso dell’opportunità….. sia da parte di chi concede determinate attribuzioni operative, che da parte di chi le accetta.
O no?
Cordiali saluti
Ing. Bruno Paolillo

———————————————-

Egregio direttore,

credo che, a Varese, tutti mi riconoscano il merito di avere combattuto politicamente l’ex sindaco Fumagalli quando era "potente" e "riverito". Ne ho ricavato due querele che, fermo restando il necessario rispetto per la Magistratura che sta ancora indagando, alla luce di quanto è successo, credo di potere esibire, con orgoglio, come se fossero due medaglie.
Tuttavia, ora che è caduto in disgrazia, ora che quelli che, prima, lo definivano "il migliore sindaco che Varese abbia mai avuto" fanno finta di non conoscerlo, ora che perfino il suo partito lo ha abbandonato, sento il bisogno di schierarmi al suo fianco chiedendo a tutti quanti di esaudire il suo desiderio di essere dimenticato.
Sparare adesso contro di lui è un po’ come sparare contro la Croce Rossa. Non è un comportamento onorevole né coraggioso.

Fabrizio Mirabelli
segretario comunale dei Diesse

————————————————————–

Buongiorno
Vorrei fare alcune brevi considerazioni circa la promozione del nostro èx sindaco a direttore nell’assessorato all’Istruzione del comune di Milano.
Io non sono e non sarò mai un giustizialista che grida allo scandalo perchè l’ex sindaco ha un avviso di garanzia ecc… Credo che l’epoca giustizialista di Tangentopoli insegni ormai a tutti che una persona è innocente finchè la corte di cassazione non lo condanna.Troppo semplice parlare di ciò per delegittimare la sua futura mansione.
Piuttosto vorrei pensare a quali meriti abbiano portato a questa promozione.
A varese in un decennio di giunta Fumagalli nulla è stato fatto, dalla promessa dell’ultima campagna elettorale circa la tangenzialina di Varese che doveva diventare realtà entro 5 anni, alla bretella Gasparotto Borri, all’Università o alla biblioteca nella caserma Garibaldi, ai parcheggi multipiano in Via Staurenghi alle piccole opere Circoscrizionali che da anni sono state approvate ma che giacciono nei cassetti comunali poichè mancano i fondi per poterle realizzare.
L’unico contentino, peraltro incompleto, è stato la piazza Montegrappa, buona idea, ma un risultato troppo misero da parte di chi sdegnava la vecchia repubblica e sognava di cambiare l’italia senza riuscir nemmeno a cambiare una città.
Il professor Fumagalli come preside in passato ha avuto anche diversi meriti e ha svolto bene il suo lavoro, ma mi pare troppo troppo poco per una promozione di tale portata, pensando anche ai demeriti avuti ad esempio come preside dell’istituto Manzoni.
L’unica consolazione è che può essere una buona soluzione per allontanarlo da Varese per un po’ e che magari l’aria nuova lo faccia tornare la persona semplice che era in passato.
Ettore
——————————————————————-

Egregio Direttore,

prendo spunto dalla nuova designazione dell’ ex sindaco di Varese prof. Fumagalli all ‘incarico di dirigente presso un assessorato all’ istruzione del Comune di Milano. Ne avrà certamente la necessaria competenza. Lungi da me la velleità di esprimere giudizi sulla persona che conosco poco ma che ho sempre apprezzato per la sua “ pacatezza” né sulle sue vicende giudiziarie da cui mi auguro ne esca al più presto e con innocenza riconosciuta. La mia vuole essere una considerazione politica su come la Lega Nord, al pari di tutti i partiti, utilizza il “ potere”. Quando il Movimento di Bossi era fuori dalla stanza dei bottoni ROMA era LADRONA. Quell’ invettiva l’ ho sempre interpretata come un’ accusa rivolta ai partiti di governo e consoci del PCI di mettere le mani dappertutto. Non appena la Lega ha varcato il portone del Palazzo si è lasciata prendere dalla fregola dei posti e ne abbiamo visto di tutti i colori. L’ ex presidente della Provincia, Ferrario, è passato a dirigere una rete Rai, a Roma, portandosi dietro direttori generali, conduttori di trasmissioni, giornalisti ideatori di programmi, ex direttori del giornale La Padania. Altre poltrone sono state occupate da ex dirigenti dalla SEA di Malpensa. Ora assistiamo alla “sistemazione“ del prof. Fumagalli. Come fanno tutti i partiti. Come hanno sempre fatto. Ma possibile che nessuno possa rimanere “disoccupato“ dopo aver terminato il suo mandato? Non è mica un disonore tornare a fare il mestiere di prima, avendo il posto garantito da una aspettativa prevista dalla legge. Certo riconosco il diritto alla Lega di fare tutto quello che fanno gli altri. Ma allora, per piacere, si riconosca che “il potere logora chi non ce l’ha“ e che la partitocrazia è un male comune.
Giovanni Mele – Luino

——————————————————

Non ho parole a leggere una notizia del genere, mia figlia era iscritta all’istituto Manzoni quando questo "professore" era preside, lasciamo Senza parlare di quello che non è stato fatto a Varese con quella giunta, i perdere, sono stati anni penosi!
varesini si dovrebbero vergognare di avere rieletto ancora questi personaggi che hanno tanto chiaccheraro, ma nella realtà non hanno fatto
nulla, a parte riempirsi le tasche.
PS – se poi qualcuno ha visto il programma REPORT di ieri sera, ti rendi conto di dove vanno a finire tutte le nostre tasse che paghiamo, parlano di milioni di euro come parlassero di noccioline, quando ci sono persone che
vivono con pochissime centinaia di euro al mese !
una italiana amareggiata
Grazia Magni

——————————————————

Complimenti alla Moratti per la scelta oculata….Forse Dario Fo avrebbe avuto una visione diversa del fare politica…
Paolo da Gemonio

———————————————————————-

ROBA DA CIAPA’ IN MAN UL CU’ . . . E PIANG
Massimo Ambrosetti
———————————————————————–

In merito all’incarico ricevuto da Aldo Fumagalli presso il Comune di Milano sono favorevole; è sempre stato un buon dirigente scolastico e l’esperienza da sindaco, anche se non brillantissima, fa di lui un professionista che può ancora essere utile in questo settore. Penso che su di lui stiate conducendo una vile campagna personale che certo non vi fa onore. Quando parlate di guai giudiziari poi … è tutto veramente ridicolo, se pensiamo che questo consiste nell’aver chiesto ad una cooperativa di aiutare una rumena disperata perchè non trovava lavoro (chissà quanti sindaci lo fanno e poi capirai che reato! Quanto bastava per la magistratuta varesina, o meglio napoletana, per sfogare il suo desiderio di persecuzione nei confronti dell’odiata Lega Nord).
Come mai vi accanite così tanto contro Fumagalli e non dite più nulla di Nino Caianiello di Forza Italia che dopo due avvisi di garanzia siede ancora bello tranquillo sulla poltrona di a.m.s.c.? Forse perchè lui è meridionale e quindi non è utile a perorare la causa del vostro ormai evidente antisettentrionalismo?
Mirko Carollo

—————————————————–

Egregio Direttore,
sono veramente sconcertato.
Della gestione amministrativa dell’ex sindaco Fumagalli restano ancora evidenti e numerosi i desolanti segni a Varese. L’ex sindaco è inoltre in attesa di giudizio per peculato e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ed essendo da mesi ufficialmente "in malattia" non ha mai ripreso – nè ha mai lasciato libero – il suo posto di diringente scolatico in una scuola varesina. Ha però regolarmente continuato a prendere il suo stipendio, giustamente nella sua visione dei diritti e dei doveri, mese dopo mese. Il suo stato di malattia, e le pendenze giudiziarie e il pessimo ricordo che ha lasciato in città come amministratore, non gli impediscono però oggi di accettare l’ennesimo incarico, lautamente retribuito, da parte dell’ex ministro Moratti che già l’aveva pagato come consulente e aveva tentato di mandarlo come sovrintendente, poi rifiutato dai diretti interessati, nella regione Veneto. Io mi chiedo fino a quando noi saremo disposti a tollerare questa digustosa e arrogante occupazione di posti pubblici pagati da tutti i cittadini. La Lega dei cosiddetti "duri e puri" l’ha fatto in modo spregiudicato alla RAI, alla SEA, all’ALITALIA, all’ANAS, al Ministero del Lavoro e in decine di enti minori a tutti i livelli: dal comune alla provincia, dalla regione fino al livello statale. Sempre incuranti di quel minimo senso del pudore che vorrebbe, almeno, tentare di giustificare l’occupazione del posto con un minimo di competenza. Ancora oggi questi personaggi sputano sulla bandiera italiana e fischiano l’inno della nazione ma occupano le poltrone e saccheggiano senza alcun pudore quel poco che è rimasto dello Stato. Fino a quando la Repubblica e il popolo che lavora continueranno ad avere gli occhi bendati e si faranno imbesuire da una propaganda becera e falsa che trova linfa solo in un ignobile razzismo?
Con i migliori saluti
Antonio Rubino – Gallarate

——————————————————–

Buongiorno,
Ho lasciato la LEGA NORD (di cui ero un esponente locale) nel 1998, poichè già all’epoca erano evidenti i primi segnali di una colossale presa per i fondelli .
Siamo nel 2006 e dopo 20 anni di lotta politica totalmente inconcludente, non mi sorprende constatare che gli esponenti della LEGA NORD / CDL siano molto attivi nell’assegnare incarichi ben remunerati a gente spesso impresentabile e/o incompetente.
Dovevano cambiare il Nord questi teutonici della domenica , invece mi risulta che abbiano cambiato solo i loro portafogli .
Molti (come il sottoscritto) avevano creduto al sogno di una Padania evoluta, Scandinava…
Siamo stati ingenui, ma era tanto tempo fa…..
Ciò che è inconcepibile è che qualcuno ci possa credere ancora oggi.
Simone Isella – Varese

—————————————————–

Notizie di questo genere ti lasciano senza parole…
Pietro

——————————————————-

E’ uno scandalo, visto anche le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto.
G. Bottinelli

——————————————————–

Se Fumagalli ha così tanti nemici significa solamente che ha fatto bene
il suo lavoro dando fastidio a tanta gente. Piuttosto che accanirsi contro chi ha fatto qualcosa di buono per Varese non è meglio osservare cosa stà succedendo? Io vedo crescere case dappertutto, abbattere interi parchi nell’indifferenza totale di presunti ambientalisti e della "gente comune". Vedo il Sindaco di Gallarate che ha ricevuto un’avviso di garanzia per sfruttamento della prostituzione ed i giornali che dicono trattarsi sicuramente di un errore giudiziario.
Vedo il Sindaco di Varese che ha ricevuto un avviso di garanzia per una cazzabubola e non è mai stato rinviato a giudizio, venire trattato dai giornali come un delinquente. Nel frattempo, mentre l’oppinione pubblica è distratta dai pettegolezzi, gli speculatori immobiliari si arricchiscono indisturbati.
Quello  che fa paura è che anche la Magistratura si interessa più dei
pettegolezzi che dei veri reati.
Laki Rusconi

——————————————————- 

Caro Direttore,

Ho seguito e seguo la parabola professionale del dottor Aldo Fumagalli con sincera ammirazione. Colui che già fu maestro elementare, tra i fondatori e massimi teorici della scuola bosina, dirigente scolastico, sindaco, psicologo, consulente del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, dirigente scolastico regionale, approda ora al Comune di Milano con un nuovo incarico di prestigio. Chi lo ha conosciuto (uso il passato, perché pare non lo conosca ormai più nessuno qui in città) sa delle sue capacità e delle sue doti (soprattutto in campo educativo) e ha buona memoria delle sue qualità di amministratore e di dirigente (epica ed esemplare fu la stagione in cui guidò l’Istituto Magistrale).
Ora, non mi stupisce che una simile carriera trovi il suo coronamento alla guida dei settori educativi della capitale lombarda, ma continuano a rodermi tre dubbi, che le vorrei esprimere.
Innanzitutto: non sarà troppo faticoso tale nuovo lavoro, per un uomo, che, per quanto abbia dimostrato di possedere invidiabili qualità virili, è pur sempre un convalescente, a tal punto ammalato dal non aver potuto posare, dal 1° settembre ad oggi, i potenti lombi sulla poltrona dirigenziale del Liceo classico cittadino? E ancora: qual è il legame che unisce la signora Moratti al Nostro? È evidente, infatti, che il primo cittadino di Milano non può stare troppo lontana dal dottor Fumagalli, reclamandolo accanto a sé da ormai molti anni, incurante delle ombre lunghe di una inchiesta giudiziaria, dalla quale, ne sono certo, un tale uomo uscirà indenne e limpido. Infine: cosa farà ora il dirigente scolastico regionale Mario Dutto? Continuerà a tenere in caldo il posto qui a Varese, nell’istituto obiettivamente più prestigioso della città, per il pedagogo bosino? Oppure si deciderà a considerare degno di governo stabile e autorevole il “Cairoli”?
Nella speranza che qualcuno voglia girare tali domande agli interessati, continuerò a seguirequesta straordinaria avventura umana, certo di una imminente e più gustosa nuova puntata.
Enzo R. Laforgia

————————————————————

All’attenzione del direttore di Varese News.
Per quanto riguarda l’incarico ad Aldo Fumagalli, credo che Letizia Moratti abbia fatto un’ottima scelta, Fumagalli opera da ormai trent’anni nel campo dell’istruzione ed anche recentemente, sto parlando della Riforma Moratti, ci sono state sue collaborazioni (ancora quando faceva il Sindaco), non dopo, come riportato dal vostro articolo. Se proprio vogliamo essere chiari anche il suo partito l’ha scaricato nel momento di difficoltà e la Moratti ha assegnato questo posto per stima della persona e competenze della stessa nel settore. Penso che se fosse stato per il partito, la Lega, quell’incarico non sarebbe certo andato a Fumagalli. Facendo un resoconto del vostro articolo, sono rimasto stupito dai toni usati decisamente di parte e dalle informazioni fornite poco veritiere. Fumagalli è stato un ottimo sindaco e un buon preside, un avviso di garanzia può cambiare l’opinione sulla persona ma non può cambiare l’operato da lui apportato nei vari incarichi. E’ facile sparare a zero sulle persone quando non hanno più la possibilità di ribattere. Questa volta però a lui è stata data una nuova opportunità per dimostrare la sua professionalità e rispondere con i fatti alle vostre critiche infondate. 
P.S Questo forum che indaga sulle capacità professionali di una persona di tale livello e assolutamente RIDICOLO!!
Paolo Casorani,
Varese

————————————————-

Ma allora è vero!? Mi avevano accennato qualcosa ma nn ci credevo…è ufficialmente iniziato il "Fumagalli reality show"!!!Sembra sia cominciato a settembre, quando tutta Varese si è sentita in dovere e ancor peggio in diritto di sindacare sulla sua malattia e sulle sue capacità di dirigere il liceo classico Cairoli. Ma a quanto pare il top degli ascolti lo ha raggiunto questa mattina!!!

Non solo i giornali sbattono in prima pagina i "presunti" fatti suoi come fossero verità assolute, ma ora anche noi comuni lettori possiamo intervenire e dire la nostra…

tutto cio ha dell’incredibile!! Quale sarà la prossima mossa?venderete gadget del bel faccione di da usare come pungibol o come anti stress?

…Passino i giornali che fanno il loro mestiere, ma la gente? Possibile che c’è chi non ha nulla di meglio da fare (con la faccia tosta di accusare Fumagalli di non fare nulla) che impicciarsi della vita degli altri. Ho letto commenti che di professionale avevano ben poco. Molti sono attacchi personali all’ex sindaco..abbassarsi a questi livelli è davvero TRISTE!!!Che sia tutta ividia nei confronti di una persona che dopo tutta la merda che i giornali gli hanno gettato addosso, vittima di un vero e priprio impicement, ha saputo alzare la testa e andare avanti dimostrando a chi di dovere di essere capacedi fare il proprio mestiere??

Forza Aldo!!
Valentina F. 

———————————————————-

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Ottobre 2006
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.