Taglio del nastro al Centro Belforte

Ha iniziato la sua nuova era con un Iper rinnovato e una galleria di negozi e servizi. Questa sera, dopo un lungo lavoro di ristrutturazione, Il Centro commerciale Belforte ha visto il taglio del nastro ufficiale dei suoi nuovi locali. Presenti all’inaugurazione le autorità locali, il sindaco del Comune di Varese Attilio Fontana, gli assessori Fabio Binelli, Salvatore Giordano, Patrizia Tomassini e i rappresentanti del nuovo polo acquisti e dei loro negozi.
Quaranta attività commerciali che spaziano dalla moda alla cura del corpo, dalla casa alla tecnologia. Marchi conosciuti come H&M, Mediaworld, che apriranno al più presto e  Promod, Timberland, Casanova, Scavolini, Yves Rocher, Sephora e molti altri.
«La realizzazione di questo importante centro è il risultato di un’efficiente collaborazione tra settore pubblico e  privato – ha commentato Fontana -. L’amministrazione comunale ha evidenziato delle criticità, la viabilità in primo piano e ha chiesto agli investitori privati di farsi carico di questi problemi». Ad accogliere i clienti c’è un ipermercato completamente ripensato e innovativo: «L’area tecnologica è stata raddoppiata – spiega il direttore di Iper Varese, Giorgio Castiglioni – La nuova superficie ha permesso la riorganizzazione del reparto “freschi e mestieri”, oltre all’area dedicata all’abbigliamento, la casa e l’arredo». Accanto alla "zona spesa", nella nuova galleria, regna l’ala dello shopping: «Negozi orientanti alla qualità e a marchi conosciuti – ha aggiunto Paola Laudi, direttore del Centro commerciale -. Abbiamo cercato di dare spazio alla moda, per i giovani e per i più piccoli, agli accessori e ai servizi». Il Centro commerciale offre inoltre uno spazio parcheggio gratuito in grado di ospitare fino a 2.500 vetture, di cui mille nel nuovo parcheggio multipiano coperto. «Massima attenzione nella progettazione è stata data anche all’estetica – spiega Marco Filipponi, responsabile della comunicazione per Finiper – il centro si sviluppa intorno ad un secolare cedro del Libano, salvaguardato nella fase di ampliamento e integrato nel complesso architettonico».
Attorno alla pianta datata duecento anni è stata realizzata una piccola area giardino dotata di panchine e di un piccolo parco giochi per bambini. «Abbiamo realizzato il centro che Varese si meritava – ha concluso Filipponi – mantenendo l’esperienza e il radicamento storico di questo luogo. È un po’ come un vecchio amico che invita gli altri a visitare la sua casa nuova».