“Un centro studi per combattere lo smog in città”

Lettera aperta di Amici della Terra all’amministrazione comunale di Varese sul problema pm10

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata da Amici della Terra all’amministrazione comunale di Varese

 

Egregi Signori, 

Il periodo natalizio appena trascorso, rispetto al 2005, è giudicabile  di relativa quiete per quanto attiene all’inquinamento atmosferico da pm 10.

Ci sono stati benefiici interventi strutturali ovvero mutamenti delle abitudini dei varesini che hanno cambiato la passata situazione di crisi ambientale, ovvero, in questo natale 2006 le capricciose condizioni atmosferiche non sono state così corroboranti come nel recente passato per il protrarsi per giorni e giorni del Pm 10 in città a valori superiori ai limiti legge?

Siamo per questa soluzione, anche e soprattutto perché i dati che ci provengono dalle centraline di Arpa segnalano valori non proprio edificanti:

Centralina di via Copelli:

28 dicembre 53, 29 dicembre 55 , 30 dicembre 64, 2 gennaio 59 , 5 gennaio 57 , 6 gennaio 70, 7 gennaio 63;

centralina Vidoletti: 

29 dicembre 65 , 30 dicembre 59 , 2 gennaio 52 , 5 gennaio 51 , 6 gennaio 59 , 7 gennaio 52 .

Servono, dunque, dei provvedimenti per far fronte a questa situazione; serve, soprattutto, prepararsi efficacemente ad affrontare degli eventi che si sapeva sarebbero avvenuti.

A luglio 2006 con più lettere a voi indirizzate, (unicamente basate sulle esperienze degli anni precedenti), Vi avevamo cortesemente chiesto:

– che fosse studiato un sistema di limitazione della mobilità privata ( provvedimento che altrove ha dato ottimi risultati);

– che venisse promossa l’adesione del  Comune di Varese all’area omogenea Lombardia;

– che fossero avviati gli studi per la realizzazione di una piattaforma logistica per la distribuzione delle merci urbane che potesse servire per molti dei comuni dell’area varesina;

– che fossero presi provvedimenti sia per rafforzare la mobilità pubblica rendendola competitiva con quella privata, sia promuovendo la forte relazione, tramite i sistemi di trasporto pubblico, tra  i Comuni dell’area varesina e Varese;

– che fosse avviata la zonizzazione della città di Varese per contrastare l’inquinamento acustico che in gran parte deriva dal traffico autoveicolare.

Queste note non hanno avuto se non parziale risposta.

Abbiamo, poi, chiesto di avere una precisa informativa sulla interessante iniziativa di voler trasformare AVT in una  Agenzia per la Mobilità, ma anche questo invano.

Pure abbiamo pubblicamente applaudito alla scelta della Giunta di Varese di promuovere la revisione del sistema delle linee di trasporto pubblico locale.

Ci piacerebbe ora, che si creassero le basi per la definizione di una nuova area urbana di Varese e si studiasse un nuovo piano della mobilità che dovrebbe essere da guida per il Piano urbano del traffico di Varese.

Concludiamo la presente, invitandovi, da una parte, a coinvolgerci maggiormente nella gestione della cosa pubblica per quanto riguarda le materie di rilevanza ambientale individuando priorità d’azione ed, in secondo luogo, a far avviare studi e progetti che possano consentire a Varese di essere più vivibile e a far respirare i suoi abitanti,, specie bambini e anziani.

Riteniamo che l’Agenzia sulla Mobilità sia una iniziativa concreta a capo della quale deve esserci un Mobility manager con effettivi poteri.

Non ha senso  sprecare inutilmente risorse scarse per finanziare progetti di basso profilo: p.es. istituendo bus-navetta che nessuno prende ovvero parcheggi esterni che restano non occupati.

Non ci interessa polemizzare. Traiamo queste notizie  dai quotidiani locali.

Occorre fare progetti di lungo periodo che Stato e CE potrebbero finanziare o che come ha sostenuto condivisibilmente il Sindaco nFontana potrebbe essere la Comunità varesina a pagare.

Abbiamo la fortuna di avere vicini il CCR di Ispra, che in materia di inquinamento dell’aria opera per la Regione Lombardia; abbiamo il VEL, che a Mendrisio è divenuto un’eccellenza non soltanto per lo sviluppo dell’auto elettrica ma, in generale, per i problemi della mobilità.

Ebbene, vi invitiamo a creare forti alleanze politiche e tecniche per costituire nella nostra città un Centro studi o Agenzia che possa essere all’avanguardia nel proporre scelte idonee a contrastare gli inquinamenti urbani a favore non solo dell’area varesina ma, possibilmente, dell’intera Regione lombardia.

Se sollecitata reputo che Varese Europea possa svolgere l.a sua parte efficacemente.

 

In attesa di riscontro, porgo vivissime cordialità.

 

Varese, il dì 8 gennaio 2007

 

Il Presidente

Arturo Bortoluzzi

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Gennaio 2007
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