Autovelox, le vostre lettere

Limiti irrispettabili
Cari lettori,
leggo ogni giorno le questioni relative alla gestione dell’autovelox in provincia. Mi ritengo fortunato a non passare mai sulla statale 629, ma dalle mie parti non si viaggia più tranquilli. Sulla discesa che dall’ "alta costa" di Gazzada scende verso Varese viene posizionato l’autovelox dentro un’auto in borghese; in centro a Gazzada vicino alla Asl, dietro un muro, invisibile per chi arriva da Varese; proseguendo verso Castronno invece si notano appostamenti col telelaser in una strada per cui i 50 kmh non sono solo troppo pochi, ma sono anche pericolosi.
Osservazione: noto sia da parte mia, sia da parte delle auto che vedo circolando in viale Europa a Varese, che da quando il limite è stato innalzato a 70kmh è più rispettato di quanto non lo fosse quando era di 50kmh. Questo per dire che un limite adeguato alla strada di percorrenza è spesso più efficace di un limite troppo basso, irrispettabile. Ovviamente parlo di efficacia per la sicurezza, non di efficacia per il rimpinguo delle le casse comunali.
mc
===============================================

Ricorsi ingegnosi 

Egregio Direttore, 
l’argomento autovelox e multe suscita sempre numerose discussioni perchè chi prende queste sanzioni si sente colpito nel vivo, non tanto per l’oggettività dell’infrazione commessa quanto per il fatto che le amministrazioni comunali con la scusa della sicurezza stradale  fanno cassa per il bilancio.  
Allora credo che ogni resistenza sia più che lecita ed i ricorsi sono all’ordine del giorno, su internet se ne scovano a centinaia con le più disparate tesi, ma tra tutti il seguente in particolare mi ha colpito per la sua genialità oltre che ad una esilarante comicità.  
Lo trascrivo così come l’ho letto. 
Ermanno Porrini  

Egregio signor Giudice,

Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e portava all’interno ben visibile la cifra 50, senza alcuna altra indicazione di unità di misura.
Lei ben sa che il Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, rende obbligatorio l’uso del Sistema Metrico Decimale in Italia, e che la Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre 1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata successivamente dal governo italiano, prevede l’obbligatorietà di applicazione di tale sistema.
Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono, per la lunghezza, il metro, e per il tempo, il secondo. Di conseguenza, signor Giudice, risulta evidente come l’unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo. Non oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!
Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a 180 Km/h. La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura – rilevata da apparecchiatura elettronica omologata – era di 177 Km/h, e questo non lo contesto.
Semplicemente, faccio rilevare, viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l’annullamento della contravvenzione e la restituzione della patente.
Distinti saluti.
================================================

 E il limite di velocità in Valganna?

Egregio direttore,
ho appena letto l’email della signora di Torino che ha preso il multanova a Comabbio. Non conosco nè mai fatto quella strada, ma rimanendo più vicino alla "cara" Varese c’è un dubbio che mi pongo praticamente ogni giorno: quanto è il limite di velocità sulla "Via Valganna" dal punto in discesa fino alla rotonda di Induno Olona?
Essendo una statale uno potrebbe presupporre 70Kmh, ma sono a conoscenza di multe "inflitte" dai Vigili di Induno Olona per superamento dei 50Kmh. Il cartello che indica il limite di velocità c’è solo in prossimità della rotonda, ma superata quella a quanto si può transitare? Ci sarà qualche ligio Vigile che è in grado di dare una risposta?
 
Grazie molte.
 
Nicoletta F. 

===========================

Con le multe ho finanziato la ciclabile…

Cari lettori,

volevo confermare quanto avviene a Bodio Lomnago: autovelox posizionato dopo il distributore Api, con gli agenti che vi attendono alla rotonda successiva…
A Buguggiate invece, il vigile si nasconde dietro la pensilina dell’ autobus, a poche centinaia di metri dalla fine del territorio comunale in direzione Varese, dove il limite da 50 passa a 70km/h…
Praticamente ho finanziato il completamento della pista ciclabile attorno al lago.
Segnalo che molti comuni utilizzano strumentazioni obsolete, che la legge però ha reso incontestabili per arginare gli innumerevoli ricorsi accolti dai giudici di pace.
Quasi sempre disatteso anche il vincolo di destinazione dei proventi derivanti da rilevatori di velocità a fini di pubblica sicurezza e manutenzione della rete stradale comunale.
Ma da che parte sta la legge ?
Se l’ obiettivo è prevenire gli incidenti, che senso ha far pervenire il verbale a casa del trasgressore, per giunta dopo 3 o 4 mesi? La contestazione dell’ infrazione deve essere immediata!

Roberto

===============================

Frenate ad hoc

Buongiorno,
anch’io ho preso alcune multe sulla ormai famosa SS 629… (neanche fosse la famosa route 66)…
ma la cosa che più mi preoccupa è che ormai molti automobilisti sapendo dove sono installati gli autovelox percorrono la Besozzo-Vergiate come pazzi e poi frenano bruscamente durante la marcia per ridurre la velocità ed evitare il flash dell’autovelox… Non vi dico il pericolo che corro ogni giorno… ormai cerco di evitare questa strada percorrendo la Gavirate – Biandronno ecc… 
 
Inoltre vorrei far presente che nei centri storici di Varese, Gavirate, Laveno e Luino è praticamente impossibile caricare e/o scaricare con i furgoni in quanto i parcheggi dedicati sono sempre occupati da autovetture di privati.
Come possiamo noi corrieri lavorare senza rischiare multe salate?
 
A&R

===================================

Autovelox e codice della strada

Buongiorno,
constato con stupore le lamentele degli automobilisti che si lamentano sia per la presenza dei rilevatori fissi che per “l’ingiustizia” delle multe in quanto i limiti non sono indicati!
Personalmente ritengo che chi ha ottenuto il rilascio della patente debba conoscere quali siano i limiti di velocità sulle diverse strade e che agli stessi debba attenersi non tanto per la presenza di sistemi di rilevazione automatici (preferirei come deterrente una maggior presenza della polizia, carabinieri, ecc.) quanto per educazione civica e sicurezza propria ed altrui.

Da anni cerco di rispettare i limiti di velocità e penso di aver collezionato un record di accidenti da parte di chi si sente padrone della strada e sprezzante delle regole. Da parte loro le Amministrazioni e le Autorità dovrebbero essere più attente sia a dove e come vengono installati i cartelli che troppo spesso risultano inosservabili (vedi il limite degli 80 Km/h in avvicinamento ai caselli autostradali; chi li ha messi ha mai provato a rispettarli? Provi e, se sopravvivrà, vedrete che li modificherà), che alla loro immediata rimozione/modifica al cessare dell’evento che ne aveva giustificato l’installazione.

TUTTI dovremmo cercare di essere più rispettosi delle regole e del prossimo e……. partire per tempo.
Distinti Saluti,

Milo Calvino

============================

Contravvenzioni per limiti di velocità 

Il sistema italiano e’ tutto da cambiare, prima di tutto manca la certezza del diritto, i limiti di velocità devono essere segnalati, le persone correttamente informate, e fermate in caso di infrazione, il sistema deve essere educativo e repressivo nello stesso tempo, bisogna insegnare, soprattutto nelle scuole a non fare i furbi ed a rispettare le regole, lo Stato ed i Comuni non possono introdurre sistemi elettronici ed ultramoderni senza tutto un apparato amministrativo di informazione di accertamento e di contestazione dell’infrazione, e’ come se si pagasse un pedaggio per accedere ad un deserto; prima stutture e barriere poi il nulla, tutti lasciati in balia di se stessi, questo è il caso dell’italia, un paese in cui manca cultura del rispetto degli altri, la volontà di assumere nuovi tutori della legge che siano motivati e pagati bene, la volontà di acquistare sistemi che informino l’utente, e poi si ha la pretesa che il cittadino capisca così che le leggi vengano rispettate. Io personalmente anche se qui è difficile percepire i limiti oltre i quali non si può andare in tutti i sensi, mantengo sempre un comportamento corretto sia in strada che in altre situazioni, quindi se ancora questo paese non è pronto sia per cultura che per volontà ad intraprendere un cambiamento, a recepire un’educazione senza uno che appena sbagli ti da una bastonata in

testa, da parte Vostra voi tutori della comunicazione globale, ammettiate almeno una volta che chi sbaglia è giusto che paghi, le migliaia di contravvenzioni debbono servire da monito per gli altri cittadini che forse non è giusto correre troppo in macchina, ma di questo forse gli italiani se ne fregano sta di fatto che qualcuno è stato multato più volte!, non solo poverini tartassati, ma anche ignoranti ostinati che la legge deve punire, d’accordo in modo sbagliato adesso, ma speriamo che le cose cambino in futuro. Stanno cambiando i sistemi di distribuzione dei medicinali, delle benzine, di tutto quello che garantisce un profitto elevato senza fare fatica garantendo lobbies, furbacchioni, centri di potere e guadagni facili, l’italiano deve avere la percezione che per guadagnare si deve faticare e le comodità non devono diventare uno stile di vita, telefonini senza ritegno, velocità in auto e tanti altri esempi…. chi ha orecchie per intendere intenda.  

Cordiali saluti

Francesco Giuseppe Vacca

===================================

I limiti di velocità non sono segnalati 

Buongiorno,
sono uno dei fortunati automobilisti che si è visto recapitare a casa una multa per eccesso di velocità rilevata da uno dei tanti autovelox che ho scoperto (ahimè solo ora) essere posizionati sulla SS 629; non essendo io della zona (sono di Torino e mi trovavo a Varese per far visita a un amico), non sapevo che la strada che stavo percorrendo godesse di una cosi pessima fama (come sto scoprendo solo ora da diverse ricerche su internet in seguito alla multa), e, ignorando che il limite di velocità fosse di 90 km/h ( e vi assicuro che mentre percorrevo quella strada – che credevo fosse una superstrada – continuavo a chiedermi quale fosse il limite di velocità, ma nonostante abbia posto la massima attenzione non ho trovato UN SOLO cartello che lo indicasse (!!!) ho raggiunto i 100 km/h (104 per la precisione, come riporta la multa… ).

Dal vostro sito (ad esempio, in un articolo dell’8 febbraio) leggo che diversi automobilisti nella mia situazione si sono rivolti ad un movimento dei consumatori, anche se non ho ben capito con quali risultati; vorrei chiedervi se potete gentilmente fornirmi un riferimento di questa associazione/movimento che si è occupata di questa controversia per poter chiedere loro alcuni chiarimenti (in particolare sulla possibilità o meno di portare avanti un ricorso per una multa che trovo ingiusta).

Vi ringrazio anticipatamente,

Cordiali saluti,

Silvia Alineri

==============================

Ma perché nessuno parla di Bodio Lomnago? 

Ho letto l’articolo riguardante le multe in provincia. Devo ammettere che sono rimasta senza parole quando ho visto che il comune di Bodio Lomnago non ha incassato 1 solo centesimo dalle multe.

La SP36, che porta da Capolago a Cassinetta, nel tratto di Bodio Lomnago è tartassata dall’autovelox. A tutte le ore del giorno e della notte. Viene lasciata l’automobile (non quella dei vigili) incostudita per ore con l’autovelox in funzione. Queste cose non vengone dette?   

Lara

================================

Egregio direttore
anch’io sono uno dei tanti sfortunati multati della SS 629 e vorrei chiedere una cosa, penso importante, a chi di competenza o a chi possa essere in grado di rispondere. Stiamo parlando di una strada statale (SS) n. 629 e cioè di competenza statale e non comunale; il dubbio che nasce quindi è perchè il comune pretenda di gestire una strada non di sua competenza. Mi spiego meglio: finchè qualsiasi strada necessita di lavori di manutenzione ordinaria o meno allora la competenza è rigorosamente rispettata (è mia è tua ecc.), quando invece si tratta di far soldi allora chi primo arriva meglio si accomoda. Allora mi chiedo perchè due pesi e tre misure: se la strada è statale è giusto e corretto che sia diritti che doveri debbano essere statali. Chiedo che venga fatta una scrupolosa ricerca in merito, al fine di definire al meglio la situazione multe, che altro non è se non una bieca speculazione dei comuni al solo fine di far soldi a danno della sicurezza stradale e degli automobilisti (che oltertutto non fanno altro che controllare il contachilometri dell’auto invece di porre attenzione a ciò che accade sulla strada).  

Filippo

================================

Autovelox Comabbio

Egr. direttore,

dopo aver letto l’articolo pubblicato in data odierna, sul suo quotidiano on line, non posso esimermi dallo scriverTi per mettere a conoscenza i moltissimi utenti della statale di Comabbio che, come il sottoscritto, la percorre tutti i giorni per andare al lavoro di alcune anomalie che si presentano sulla statale di Comabbio.

Anche io come moltissimi altri, ho ricevuto in uno stesso giorno, 3 (tre) verbali di contestazione per il superamento della velocità consentita.

Preciso che i verbali sono stati notificati dopo circa due mesi dall’avvenuta infrazione e che sono stati presi il venerdì il lunedì e il martedì consecutivi (cioè tre giorni di lavoro consecutivi).

Ho proposto ricorso al giudice di pace per vari motivi; a mio modo di vedere il motivo fondante è che dalle caratteristiche descrittive della strada e dai cartelli posizionati l’utente viene ingannato poichè il codice della strada dice testualmente: art. 2 definizione e classificazione delle strade: “B. Strada extra urbana principale: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia… – C. Strada extraurbana secondaria: strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine.”

Orbene la strada in questione non ha alcun cartello di limite di velocità per cui da come il cds si esprime dovrebbe essere vigente un limite di 110 kmh, mentre dai verbali si evince un limite di 90 kmh applicabili alla tipologia di strada extraurbana secondaria. Se sia urbana o extraurbana si capisce dalla posizionatura dei cartelli di territorio, ossia cartelli a sfondo marrone con scritta bianca (cartelli di territorio) e cartelli con sfondo bianco con scritta nera (cartelli di delimitazione del centro abitato).
Nella fattispecie il limite dovrebbe essere, dunque di 110 kmh e non di 90 kmh a meno che esso non sia espresso da cartelli posizionati.

Non ultimo vi comunico che, prima della tanto agognata asfaltatura, erano posizionati cartelli di limite di velocità di 110 kmh poi tolti e sostituiti con altri di 90 kmh che dopo poco tempo sono stati tolti e mai più riposizionati.

Non so ancora l’esito dei miei ricorsi ma consiglio ai  molti utenti, tratti in inganno dalla mancanza di chiarezza, di proporre ricorso al giudice di pace proprio per una questione di correttezza e giustizia visto che i miei verbali sono stati contestati alle 7.30 del mattino di un giorno feriale mentre mi recavo sul posto di lavoro!!!!

Cordiali saluti

Angelo Cremona

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Febbraio 2007
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.