Con Fias alla “Notte Bianca”: un tuffo dove l’acqua è più blu

Un salto dove l’acqua è più blu. Alla “prima “Notte Bianca” di Varese ci saranno anche i volontari della Fias (Federazione italiana attività subacquee), la federazione dei subacquei per i subacquei, come amano definirsi. Attiva da oltre 30 anni in provincia, promuove e diffonde le attività subacquee, prepara gli allievi con particolare riguardo alla sicurezza e alla prevenzione degli incidenti, valorizza le capacità tecniche del corpo insegnante attraverso periodici seminari di aggiornamento ed insegna il rispetto e salvaguardia del mondo marino.  

Il gazebo della Fias sarà in via Milano dalle 18.30 fino alle 2. Sarà allestito uno spazio all’interno del quale ci sarà una piccola esposizione di attrezzature subacquee "storiche" e moderne: un casco originale da palombaro degli anni ’20, pinne salvas per uso militare degli anni ’40, un erogatore Aquilon degli anni ’50 (il primo erogatore bistadio, progettato da Jacques-Yves Cousteau), un erogatore explorer a recupero d’aria costruito da Pirelli ed utilizzato per un record di immersione a meno 160 metri degli anni ’50, un aro a ciclo pendolare degli anni ’50, un bibombola fine anni ’50, un erogatore monostadio Royal Mistral anni ’60, un giubbetto Fenzy anni ’70 ed uno in neoprene anni ’70, un profondimetro, un decompressimetro e un profondimetro con tabelle degli anni ’80. Tutta la storia della subacquea riassunta in uno stand, insomma.  

Ma i visitatori non troveranno solo questo. Infatti ci sarà anche un’esposizione di fotografie sui mari tropicali realizzate dall’istruttore federale di fotografia subacquea Pino Manieri ed una proiezione di video delle grotte di Palinuro, dei fondali di Palmi e Sharm El Sheikh, del relitto Thistlegorm a Sharm El Sheikh e delle immersioni sotto il ghiaccio nel lago di Varese e nel lago di Comabbio della fine degli anni ’70, una vera chicca in bianco e nero. Infine seguirà anche la proiezione di diapositive sul mar Mediterraneo realizzate dagli istruttori Celso Mazza e Marco Giglioli. Il programma delle varie proiezioni sarà esposto nello stand. Durante la “Notte Bianca” sarà inoltre possibile richiedere informazioni su tutti i corsi organizzati dalla Federazione Italiana Attività Subacquea e ritirare un buono per una prova gratuita di immersione.