Università a Varese? Non mancano gli spunti polemici

Buona affluenza all'Unità per l'aperitivo organizzato dai Giovani dell'Ulivo dal titolo "essere protagonista del proprio futuro"

L’università al centro del dibattito, questo è il tema dell’incontro organizzato dai Giovani dell’Ulivo, venerdì 6 luglio, intitolato “Essere protagonista del proprio futuro” presso la festà “Unità Estate” della Schiranna.

Era presente una discreta rappresentanza di studenti dell’università dell’Insubria, il dibattito è stato coordinato da Camilla Sigurtà, rappresentante degli studenti dell’insubria con ospiti Giovanvincenzo Di Muro, senatore accademico dell’Insubria e  Barbara Van Hatten, senatrice accademica dell’università statale di Milano. Due ospiti scelti proprio per raccontare le loro esperienze di rappresentanza studentesca.

In questo incontro sono emerse le problematiche che caratterizzano la vita degli studenti dell’ateneo varesino.
Gianvincenzo Di Muro, senatore accademico dell’Insubria analizza la situazione del suo ateneo affermando che la situazione non tra le più rosee sia a livello economico sia a livello organizzativo: «L’università ha due sedi, questo comporta ad avere dei costi enormi in quanto gli organi sono sdoppiati, creandosi così due segreterie e due rettori (a Como il vicario)”, Di Muro aggiunge: “Ciò crea una carenza di personale a livello organizzativo nelle facoltà ed abbiamo notato che negli ultimi anni si è investito tanto a Como, Busto Arsizio e Saronno, ma non a Varese»

Di Muro sottolinea anche che le aule studi non sono adeguate, la mancanza di un servizio mensa e di un parcheggio, soprattutto per gli studenti di via Ravasi e via Montegeneroso.
Il senatore accademico dell’Insubria afferma che frequentare l’università è un costo che non tutti si possono permettere, inoltre Di Muro spiega che «l’amministrazione locale non ci agevola, non ha mai mosso un dito per l’università, forse non vuole investire».

Tra gli argomenti è emersa anche la problematica degli aumenti sulle imposte e sui tagli ai dipendenti, secondo Di Muro le tasse sarebbero aumentate del ben 15% rispetto allo scorso anno, ma tra due anni questo aumento avrà agevolazioni per alcune categorie di studenti. Ad esempio le facoltà che fanno un uso massiccio di laboratori avranno una rata maggiore rispetto ai corsi di laurea come economia e scienze della comunicazione che hanno solo lezioni frontali.

Di Muro, inoltre afferma che si passerà da 22 fascie di reddito a tre, cambiando il sistema di controllo ed abolendo l’autocertificazione per quanto riguarda le iscrizioni.
La situazione è preoccupate non solo a Varese, ma anche in altre università italiane, Barbara Van Hattem, sostiene che «Gli atenei italiani sono tra i peggiori d’Europa per quanto riguarda la didattica, le strutture ed i servizi. Serve maggior considerazione per le associazioni studentesche, in quadro del genere la spinta deve arrivare dagli studenti, devono farsi sentire».
La senatrice della Statale di Milano aggiunge: «la rappresentanza studentesca è molto interessante, si imparano a conoscere le funzioni degli enti ed i suoi organi, è un buon modo per attirare i giovani e cercare di coinvolgerli».

Un altro problema che è emerso è lo scarso coinvolgimento dei giovani attorno ai rappresentanti: «Manca una comunicazione efficace – afferma Van Hattem – bisogna sfruttare tutti gli strumenti informatici che abbiamo a disposizione».

A Varese nelle ultime elezioni degli organi, i votanti sono stati circa 500 su i 2500 circa persone. «Qui la rappresentanza studentesca – dice Camilla Sigurtà – è praticamente nulla, è come se non esistesse».

Non sono mancati gli interventi del pubblico che ha reso interessante e vivo il dibattito su svariate problematiche che si verificano all’interno dell’Insubria. È stato un momento di confronto e dialogo per cercare di capire e di risolvere i disagi dei giovani laureandi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Luglio 2007
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.