Nuovi investimenti per le sponde dell’Olona
Continua l'opera di riqualificazione del corridoio ecologico Ticino-Milano. Oggi promessi 400mila euro per le sponde del fiume
400mila euro per sistemare le sponde dell’Olona, continuando il grande progetto di requalificazione del corridoio ecologico Ticino-Milano. Questo è stato l’annuncio dato questa mattina (venerdì 20 luglio) dall’Agenzia Interregionale per il Fiume Po e la Provincia di Varese. I fondi in questione saranno investiti nella risistemazione delle sponde e nel miglioramento delle capacità di deflusso del fiume nel tratto a monte di Ponte Gurone.
Il protocollo d’intesa definisce le modalità di cooperazione tra i due Enti al fine di una sollecita ed efficace realizzazione dell’opera. In particolare, alla Provincia sono attribuite le procedure di esproprio, l’affidamento dei lavori e il coordinamento delle opere di sistemazione spondale con quelle relative alla vasca di laminazione, in corso di realizzazione sempre su delega di Aipo. La Provincia di Varese partecipa, insieme al P.L.I.S. del Lanza, al Comune di Varese e ad altre associazioni, al progetto di un Parco da realizzarsi anche sulle aree di futura laminazione delle piene. La somma investita da Aipo è di 464.000 euro, mentre saranno a carico della Provincia le spese per gli espropri, pari a 170.000 euro.
L’area interessata dai lavori relativi al fiume Olona è situata in un sistema di parchi di scala regionale e locale, e costituisce un elemento importante del “corridoio ecologico” nazionale che dal Canton Ticino conduce, attraverso la Valle del Lanza e dell’Olona, fino alle porte della Provincia di Milano. Il progetto per il quale viene sottoscritto questo protocollo d’intesa tra la Provincia di Varese e l’AIPO costituisce la prima azione per recuperare dal punto di vista ecologico e fruitivo, oltre che idraulico, una porzione di territorio dove la costruzione della tangenziale est di Varese ha determinato importanti trasformazioni poco compatibili con l’ambiente.
Parallelamente la Provincia di Varese sta curando, sempre su delega di AIPO, la costruzione di un’importante opera di regolazione delle piene conosciuta come “Diga di Malnate”. Successivamente verranno avviati i lavori per la riqualificazione dei boschi circostanti, per il recupero della roggia Molinara, quale habitat ideale per importanti specie animali e per il recupero dello stagno situato vicino ai Mulini di Gurone. Da ultimo sarà possibile creare dei percorsi guidati per la fruizione dell’area alla scoperta delle specie vegetali e animali.
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