“Rio abierto”, la via del movimento aiuta a vivere meglio

Un metodo terapeutico nato 50 anni fa in Argentina. Domenica una giornata aperta al centro di via Piemonte per conoscerlo

“Rio abierto”, ovvero “fiume aperto”. Un metodo che si propone lo sviluppo armonico dell’essere umano, partendo dal movimento del corpo. Prendere consapevolezza della propria fisicità aiuta le persone a sciogliere i “blocchi” psicologici ed emotivi e quindi a  trovare un posto nel mondo. Un’idea rivoluzionaria, visti i tempi in cui è nata. Niente a che vedere con la new-age, lontano mille miglia dall’esaltazione del corpo come strumento di performance sportiva o pura esaltazione estetica,  “Rio abierto” è una terapia con basi scientifiche solide (psicologia) che si integrano in una visione olistica dell’individuo.

Partito dall’Argentina negli anni ’50, dove la psicoanalisi era molto sviluppata, il metodo ideato e sviluppato da Susanna Milderman e da Maria Adela Palcos è arrivato in molti Paesi europei, tra cui anche l’Italia, che oggi conta circa 100 terapeuti. Un "rivolo", da qualche anno, scorre anche in via Piemonte a Varese, dove opera un centro "Rio abierto". Nel 2003 si è costituita l’associazione “Apriticielo” che gestisce il centro e organizza corsi per adulti e bambini.
(foto, da sinistra: Cristina Rigamonti, Licia Cervini, Domenica Colamassaro e Carla Rini) 

Cristina Rigamonti, psicoterapeuta e direttrice del centro, ha una formazione ortodossa e tradizionale. Il suo incontro con questo nuovo metodo terapeutico è avvenuto circa undici anni fa.  «La formazione dura molti anni e l’esperienza è importante perché il metodo è in continua evoluzione. Ogni nostra lezione è un percorso di trasformazione. Il movimento del corpo con la musica aiuta a far uscire la parte emotiva dell’individuo. Durante i nostri incontri si ride, ci si commuove, si  manifesta la rabbia e la cattiveria. Insomma, diamo la parola al corpo e il corpo libera la parola».

”La grande comunione di anime a cui tutti aspiriamo”,  come scriveva una delle madri di “Rio abierto”, Maria Adela Palcos, a Varese si è già realizzata. Un gruppo di trenta persone, perlopiù donne, si ritrova ogni settimana nel centro di via Piemonte.
«La cosa interessante di questo metodo – spiega Carla Rini, del direttivo dell’associazione – è che lo si applica ovunque e non si limita alla sola ora di lezione. Io ad esempio, lo applico anche al lavoro con esercizi di respirazione. Il gruppo è una risorsa efficace che accresce la nostra consapevolezza e ci fa scoprire risorse inespresse».

“Rio abierto” è un metodo “duttile” come il nostro corpo, adattabile a più situazioni e contesti dal carcere all’ospedale, dalla scuola al posto di lavoro. È però l’esperienza, come sottolinea Licia Cervini (diplomata alla scuola di massaggio Rio Abierto), che fa la differenza.

Il direttivo dell’associazione “Apriticielo”, composto da Cristina Rigamonti, Licia Cervini, Domenica Colamassaro, Carla Rini, Franca Pietrasanta, Anna Pala, organizza domenica 23 settembre dalle 10 alle 18 e 30 un open day al centro di via Piemonte. 

Info: 340/6964197, cristina@apriticielo.org)

Visita il sito www.apriticielo.org

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Programma Open day domenica 23 settembre:

10 – 11.15 Lezione di movimento Cristina Rigamonti

11.30 – 12.00 presentazione attività 2007/2008

12  aperitivo

15 Movimento oper bambini e adulti
 Franca Pietragalla

16.30 merenda

17- 18.30 Movimento e massaggio
 Licia Cervini

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Settembre 2007
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