I giorni della Battaglia di San Martino visti da Cassano

Foto e documenti inediti, videoproiezioni e ricostruzioni plastiche sulla resistenza partigiana in mostra dall’11 al 25 novembre

C’è un legame speciale tra la Battaglia del San Martino e il paese di Cassano Valcuvia. I ricordi di quei giorni sono ancora vivi nella popolazione, anche tra chi non li ha vissuti ma ne ha sentito il racconto dai propri nonni e genitori. I segni della storia sono ancora visibili nei tracciati della Linea Cadorna che dal paese salgono sul Monte San Martino.

La tradizione e la storia locale hanno dato vita ad una mostra intitolata Frammenti di memoria: San Martino zona d’onore che si inaugura domenica 11 novembre 2007 e resterà in esposizione fino al giorno 25 al Teatro di Cassano Valcuvia.

L’esposizione raccoglie l’archivio del Ten. Col. Carlo Croce, donato dal figlio del comandante partigiano che ha guidato il "Gruppo cinque giornate" sul San Martino, e i documenti sulla costruzione della Linea Cadorna durante la Prima Guerra Mondiale. Il giornalista e storico Franco Giannantoni inoltre ha messo a disposizione foto e materiale inedito riguardante i giorni della battaglia svoltasi tra il 13 e il 15 novembre del 1943.

Sulla base delle preziose testimonianze del passato, è stato ricostruito un plastico del territorio di Cassano Valcuvia evidenziando i luoghi della Linea Cadorna in cui si è svolta la battaglia del San Martino. Un video raccoglie spiegazioni degli storici della resistenza e frammenti di racconto dei Cassanesi che hanno visto dal paese i giorni prima e dopo lo scontro. Un cortometraggio mette in scena una storia inventata e verosimile: alcuni ragazzini salgono sul monte San Martino dove incontrano il Ten. Col. Croce che gli consegna il diario, esposto nella mostra, simbolo del legame storico con la popolazione di Cassano Valcuvia.

Domenica 11 novembre il piccolo paesino alle pendici del Monte San Martino è in festa: sono previsti eventi e celebrazioni durante l’intera giornata. Alle 9.30 verranno ricordati i caduti durante la battaglia e a seguire sarà celebrata la Messa in loro nome. Alle 11.30 la commemorazione ufficiale con gli interventi delle autorità e di sua Eccellenza il Prefetto di Varese precederà il taglio del nastro, che inaugura ufficialmente la mostra. La mattinata prosegue poi con un aperitivo a base di prodotti tipici. Alle 14.30 verranno realizzate visite guidate al Ridotto fortificato di San Giuseppe e alle 16 la compagnia teatrale di Paola Manfredi realizzerà Quando partirono cominciò a nevicare: una riflessione condivisa sull’esperienza della popolazione durante i giorni della battaglia. La rappresentazione si svolgerà nella Chiesa Parrocchiale dove in quei giorni vennero rinchiusi tutti gli uomini del paese.

Frammenti di memoria: San Martino zona d’onore è stato realizzato dal Comune e dalla Biblioteca di Cassano Valcuvia, orgogliosi di registrare un tutto esaurito nelle prenotazioni scolastiche: negli undici giorni di apertura arriveranno circa 500 studenti di 10 istituti diversi. Il progetto è stato fortemente sostenuto dal Sindaco Marco Magrini che spiega il senso della mostra. "Occorre trasmettere ai giovani i valori di democrazia e libertà, gli stessi ideali che animarono i partigiani durante la resistenza. Lo scopo della manifestazione far conoscere la storia locale ai più giovani al di là delle interpretazioni politiche, non per celebrare la storia ma per raccontarla on fatti e documenti.”

E’ già in progetto a Cassano Valcuvia un centro di documentazione e ricerca sulla linea Cadorna e la resistenza locale nella casa di un ex partigiano, il Tenente Marco Giani, originario di Cassano e morto in Valdossola. Una parte della residenza paterna è stata donata dal fratello, l’ingegner Carlo Giani per la ristrutturazione e realizzazione del luogo di studio. A tale opera sono già stati stanziati 300 mila euro grazie ad un grosso contributo della Regione Lombardia e l’impegno del Comune e della Comunità Montana della Valcuvia.  

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Pubblicato il 07 Novembre 2007
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