Rubate le corna al cervo della Schiranna
Non è la prima volta che un atto vandalico colpisce le sculture in legno poste al centro della rotatoria: nel 2005 fu la volta della carta igienica
Se ti spuntano le corna, o sei un cervo o…E forse è stato proprio un amante (con apostrofo o senza) tradito ad aver fatto saltare per rabbia le corna di uno dei due cervi posti alla Schiranna per abbellire lo svincolo.
Una delle due sculture, che raffigurano un cervo a riposo, poste un paio d’anni fa, è stata privata di un corno, il sinistro.
Probabilmente il fatto è successo nella notte fra lunedì e martedì scorsi, dal momento che alcuni passanti giurano di averle viste già in questo stato martedì.
Non è la prima volta che mani ignote si rendono responsabili di questi gesti. Dal ristorante “La tana dell’orso” che si occupa della gestione delle sculture, lo confermano. E raccontano gli episodi salienti della “guerra” ai cervi. Una battaglia combattuta addirittura a colpi di carta igienica, quando, pochi giorni dopo la posa delle due statue – avvenuta nel luglio luglio del 2005 – nel corso di una notte di settembre dello stesso anno ignoti imbrattarono i due poveri cervi con rotoli e rotoli di morbidi veli di cellulosa.
C’è solo da sperare, dopo l’ultima trovata dei vandali, che amanti traditi o zelanti contestatori se la prendano coi diretti interessati e non coi poveri cervi che, volenti o nolenti, fungono da biglietto da visita della città.
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