Auto piomba sulla festa del paese, muore una ragazza, 12 feriti

Travolta e uccisa mentre torna con gli amici della festa del paese. Accanto al suo corpo, sull’asfalto, dodici i feriti, spazzati via da un’auto che è piomabta all’improvviso sul marciapiede. E’ il gravissimo incidente accaduto nel pomeriggio di domenica 20 gennaio a Baraggia di Viggiù. Intorno alle 17,30 una Opel Meriva condotta da un uomo, per cause ancora non chiarite è salita sul marciapiede sbandando e ha travolto un gruppo di persone che costeggiando la trafficata via Varese, all’altezza del civico 99, tornavano dalla locale festa di Sant’Antonio. Nello schianto è morta una ragazzina di 14 anni di Saltrio, Alessia Apollonia e si registrano ben 12 feriti. Tra questi anche un ragazzo di 17 anni, A. P., di Viggiù, che nell’incidente ha riportato un fortissimo trauma cranico: è grave ma non in pericolo di vita. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Varese, Tradate, Cittiglio e Luino: il più grave, il 17enne, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Circolo di Varese; con lui, ma le loro condizioni non sono gravi, la mamma e due fratellini.
Altre persone sono ricoverate a Cittiglio, a Luino, e a Tradate. Le prognosi per i feriti vanno dai 5 ai 30 giorni.

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L’incidente di Viggiù 4 di 6

Il conducente dell’auto è un uomo di 52 anni residente nella zona, – A.S. le iniziali. L’uomo è sotto choc per l’accaduto, ma illeso; il cinquantaduenne non era ubriaco e si è fermato immediatamente a prestare soccorso. L’ipotesi più accreditata è che l’uomo abbia avuto un malore. La moglie, che viaggiava accato a lui, è stata ricoverata in ospedale. In compenso, è stato portato via appena in tempo dai carabinieri, prima che qualcuno facesse "giustizia" sommaria dell’accaduto. A.S. stato interrogato dai militari della locale stazione dell’Arma. Della questione si sta occupando anche la compagnia di Varese, dove in serata è stato fatto il punto della situazione sull’accaduto.

Ancora da chiarire le cause, l”unica certezza e che la Meriva ha improvvisamente sbandato, le due ruote di destra sono salite sul marciapiede e l’uomo ha travolto tutti i passanti, che a circa 50 metri dalla festa del paese stavano transitando sulla strada principale. Tra i feriti, anche una famigliola, mamma papà e due figlie di 4 e 2 anni, quest’ultima travolta nel passeggino. Per fortuna nessuno ha avuto gravi conseguenze. Dante Schiavon, 80 anni, abita nella casa di fronte alla tragedia, al civico 99: "Ho sentito un rombo e poi un botto – dice – sono uscito e ho visto gente a terra che urlava e piangeva, qualcuno cercava coperte, una bambina era nel nostro giardino, l’abbiamo presa e portata in casa, per forutna sta bene. La ragazzina invece era immobile sull’asflato, hanno cercato di rianimarla, c’era gente che piangeva".

Sconvolta l’intera comunità: "Non ho molte parole da dire – ha dichiarato in serata il sindaco di Viggiù, Federico Rizzi – E’ una tragedia che ha trasformato un giorno di festa in un lutto e che ci ha lasciato esterrefatti, anche per la dinamica: è vero che la strada è trafficata, ma queste persone stavano camminando sul marcapiede, perciò al sicuro".

Alessia, che amava la pallavolo, frequentava la prima superiore della scuola per geometri ma aveva deciso di cambiare indirizzo e domani sarebbe stato il suo primo giorno all’Einaudi, a Varese.
Il padre ha saputo della tragedia da un amico di Alessia che si trovava alla festa: il ragazzino ha assistito all’incidente, insieme a vari altri testimoni sconvolti e impotenti, avvertendo quindi il papà della giovane via cellulare. A Saltrio, la casa della ragazza è un via vai di amici che portano cordoglio. Francesca, 16 anni, piange: "Andavamo spesso la domenica al cinema insieme, ma questa volta lei voleva andare alla festa di S’Antonio ed erano un po’ di giorni che me ne parlava, oggi l’ho chiamata e non rispondeva, poi ho saputo cos’era successo: non ho parole, era la mia migliore amica".