Ponte di Vedano, nuova viabilità il 30 marzo

L'assessore provinciale alla viabilità Simeoni mostra lo stato dell'arte dei lavori ormai avviati verso la conclusione. Ad aprile il tappo di Vedano salterà

La nuova viabilità al ponte di Vedano con tutte le opere accessorie partirà il 30 marzo. Questa è la data che l’assessore alla viabilità della Provincia Aldo Simeoni ha annunciato come "quella giusta" per aprire la nuova circolazione «in quanto la città e la provincia hanno bisogno di queste opere – spiega Simeoni – nonostante i disguidi siamo in ritardo sull’anticipo, ma sempre in anticipo rispetto alla data prevista di consegna che era settembre 2008». Nonostante il bisticcio di parole la realtà è questa.

Per toccare con mano come stanno le cose l’assessore ha organizzato oggi, giovedì 7 febbraio, un tour nel cantiere al quale erano presenti parte del consiglio provinciale e i giornalisti. Le due rotatorie sono, ormai, in fase di ultimazione e parte della circolazione è già cambiata, anche la terza rotatoria verso Gazzada è stata ultimata e attende il raccordo con il primo tratto di Pedemontana.

Il viadotto che dalla tangenziale porta direttamente alla rotatoria per Tradate-Gazzada è in fase di ultimazione, a parte qualche ritardo dovuto all’inscatolamento della ferrovia della Valmorea, tutto procede alla velocità della luce come ha potuto constatare anche l’opposizione presente al sopralluogo con i consieglieri Mario Aspesi e Gianpietro Ballardin. Nel frattempo procedono a tappe forzate anche i lavori della tangenzialina che collegherà alla Valganna. Il costo totale del progetto è di 13,5 milioni di euro che, nonostante un aumento di 700 mila euro a causa delle opere di salvaguardia della ferrovia, non saranno sforati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Febbraio 2008
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