Discarica di Gaggiolo, Aidaa minaccia la class action

L'associazione guidata da Lorenzo Croce si muove in ogni direzione per mettere la parola fine alla montagna di rifiuti che copre il cielo agli abitanti della frazione

 Mentre prosegue l’attività dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente in merito alla vicenda della discarica elvetica di Stabio il suo presidente Lorenzo Croce ventila la possibilità di una "class action" contro i proprietari della discarica e contro il governo elvetico. «La questione della discarica del Gaggiolo rimane in cima ai nostri pensieri- ci dice Lorenzo Croce presidente Aidaa- e per questo motivo mentre da una parte prosegue l’inchiesta dei carabinieri dall’altra ci stiamo attivando a livello regionale ed europeo per far mettere all’ordine del giorno la vicenda della discarica elvetica di cà del bosco. Noi – conclude Croce- non escludiamo nemmeno un class action contro gli elvetici  ed i proprietari della discarica per richiedere in sede penale e civile una condanna ed un risarcimento danni collettivo per i disagi ambientali e personali patiti in questi anni dagli abitanti del gaggiolo per la realizzazione a pochi passi dalle loro abitazioni della discarica di inerti elvetica».

E’ di questi giorni, intanto, la richiesta arrivata all’associazione italiana difesa animali ed ambiente da parte del comando di tutela ambientale dei carabinieri di Milano di poter acquisire le immagini dei servizi andati in onda sul Tg1 e Tg3  e sull’emitettente televisiva regionale 7Gold in merito alla vicenda della discarica, in modo da poter completare le indagini e verificare le denuncie dei cittadini della frazione di Cantello.

Se da una parte dunque le indagini del nucleo di tutela ambientale dei carabinieri proseguono dopo gli esposti inviati dall’associazione, anche sotto il versante politico la vicenda è ben lontana dalla sua conclusione in quanto martedi scorso il presidente nazionale Aidaa, incontrando in una pausa del consiglio regionale della Lombardia (presente la consigliera regionale Monica Rizzi) il presidente della commissione sanità della regione Lombardia Pietro Macconi, ha richiesto un’audizione in tempi brevi dell’associazione e della popolazione del Gaggiolo in commissione proprio per parlare della vicenda della discarica, audizione sulla quale il presidente Macconi si è reso disponibile ad una sua calendarizzazione in tempi assolutamente rapidi.

Inoltre nei giorni scorsi è stata formalizzata la richiesta di incontro con la commissione dell’Unione Europea al fine di produrre la documentazione relativa alla vicenda internazionale della discarica del gaggiolo. Incontro del quale stiamo aspettando la conferma in tempi molto rapidi. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Marzo 2008
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