La memoria al centro di un incontro con Andrea Serino
Organizzato da Universause sabato 5 aprile nell'aula Magna dell'Uninsubria in via Ravasi
La memoria sarà al centro dell’attenzione in un incontro pensato non per gli addetti ai lavori, ma per tutti coloro i quali hanno la curiosità di essere guidati nell’esplorazione dei meccanismi che riguardano una funzione fondamentale della mente umana, ossia la capacità di apprendere, mantenere e recuperare informazione.
A guidare i varesini in questo percorso di conoscenza sarà ricercatore presso il Dipartimento e la Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna e presso il Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive, Polo Scientifico-Didattico di Cesena. L’incontro è previsto per (ore 10) presso lAndrea Serino sabato 5 aprile nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria (via Ravasi 3 Varese) ed è stato organizzato da Universauser Varese con il sostegno dell’Università dell’Insubria.
I lavori della mattinata saranno introdotti dal presidente di Auser Lombardia, Sergio Veneziani: l’iniziativa si pone nel solco dell’impegno di Auser, associazione di volontariato e di promozione sociale il cui scopo è promuovere l’invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il loro ruolo nella società. L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di diffondere cultura e conoscenza attraverso un’iniziative che sonda un tema di grande attualità come quello della memoria e – in un contesto di progressivo aumento dell’età media della popolazione – dei suoi maggiori deficit.
Durante l’incontro di approfondirà non solo il tema della comprensione dei i principali meccanismi funzionali della memoria, ma anche l’analisi dei disturbi più frequenti (amnesia, demenze e confabulazioni), tenendo presente che non esiste un’unica memoria, ma diversi sistemi di memoria, con funzione specifica, che interagiscono fra loro. Per molti sarà questa l’occasione di fugare dubbi e incertezze, nonché di soddisfare curiosità circa le possibilità di immagazzinare informazioni, creare ed evocare ricordi o programmare attività future.
Ecco di seguito una breve presentazione del contenuto dell’incontro e alcuni cenni biografici sul relatore.
I LABIRINTI DELLA MEMORIA
Andrea Serino
La memoria è la capacità di acquisire, ritenere e rievocare informazioni. La memoria è un sistema multicomponenziale, composto cioè da diversi meccanismi, dotati di un discreto grado di indipendenza reciproca, che allo stesso tempo interagiscono fra loro. È possibile pertanto parlare di diversi sistemi di memoria.
Una prima distinzione riguarda il tempo del ricordo: nella vita quotidiana, ci sono situazioni in cui è necessario ricordare per pochi secondi un’informazione, utilizzarla e quindi dimenticarla. Altre volte, la stessa informazione deve essere immagazzinata e recuperata ogni volta serva. Più tecnicamente, esiste una memoria a breve termine (MBT) ed una memoria a lungo termine (MLT).
Inoltre, si possono ricordare informazioni, nozioni, fatti che fanno parte della conoscenza enciclopedica dell’individuo e non sono strettamente legate al momento in cui si apprendono, oppure eventi, momenti di vita, episodi che sono stati vissuti, hanno lasciato una traccia e possono essere rievocati e rivissuti. Nel primo caso si parla di Memoria Semantica, nel secondo caso di Memoria Episodica. Alcuni ricordi, sia semantici che episodici, fanno parte della storia dell’individuo, ed in questo caso si parla di Memoria Autobiografica. Infine, non esiste solo la memoria del passato, ma anche quella del futuro, intesa come il ricordare di dover compiere una determinata azione in un tempo futuro: tale forma di memoria prende il nome di Memoria Prospettica
In questa lezione verranno illustrati i meccanismi funzionali e neurali dei diversi sistemi di memoria, anche nell’ottica dei principali disturbi neurologici che ne compromettono il funzionamento, come Amnesia, Demenze e Confabulazioni. Verrà illustrato un modello di funzionamento della complessa rete di strutture cerebrali dei lobi temporali e frontali che sottendono i diversi processi di acquisizione, mantenimento e recupero dell’informazione nella Memoria.
Andrea Serino è Ricercatore presso il Dipartimento di Psicologia ed il Centro studi e ricerche in Neuroscienze Cognitive, dell’Università di Bologna. Si occupa di basi neurali dei processi cognitivi, di plasticità neurale e di riabilitazione neurocognitiva. È autore di numerosi lavori scientifici, pubblicati su riviste internazionali e collabora con gruppi di ricerca inglesi, francesi e statunitensi. È docente di Neuroscienze Cognitive presso la Facoltà di Psicologia ed il Dottorato di ricerca internazionale in Neuroscienze Cognitive, dell’Università di Bologna.
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