Tenta di uccidere il marito con un’ascia davanti ai tre figli

Tragico epilogo di una lite tra due coniugi oggi pomeriggio a Laveno Mombello, in un’abitazione di piazza Repubblica.
La donna, dopo che il marito si era appisolato sul divano, lo ha aggredito con un’ascia, provocandogli gravi ferite alla testa. La donna è stata subito arrestata dai Carabinieri di Luino e, per ora, dovrà rispondere di tentato omicidio.
Autrice del drammatico gesto, una cittadina marocchina, regolarmente residente, in Italia,  di Laveno Mombello.

Erano circa le 14 quando tra la donna, 39 anni, e il marito-  anch’esso marocchino, 42 anni, titolare di un piccolo negozio di frutta e verdura a Gemonio – è scoppiata una lite violenta. L’ennesimo litigio di un matrimonio difficile che si è concluso tragicamente. Quando l’uomo si è poi addormentato sul divano, la moglie lo ha colpito più volte alla testa, sotto gli occhi inorriditi dei tre figli della coppia.

Le urla dell’uomo hanno allertato i vicini che hanno subito chiamato i Carabinieri di Luino. Macabra la scena che si è presentata  ai militari dell’Arma che entrati nella casa, oltre al marito gravemente ferito,  si sono trovati d’innanzi alla  donna, ancora in stato di shock, come i tre  figli che hanno assistito alla tragedia. La donna portata in caserma ha ammesso il proprio gesto.

All’origine dei litigi e della tragedia di oggi ci sarebbero dei maltrattamenti che la donna asserisce  aver patito da parte di un marito troppo facile all’uso delle mani, nonché il sospetto di una relazione extraconiugale dell’uomo.  Quindi per lei si sono aperte le porte del carcere di Monza come disposto dal Sostituto Procuratore di turno Tiziano Masini. L’uomo, in stato d’incoscienza, era  immediatamente soccorso da un’ambulanza e, subito trasportato all’Ospedale di Cittiglio, dove sui trova ricoverato nel reparto di chirurgia in gravi condizioni.