Bianchi: “La Svizzera usi le nostre terre”

Il sindaco di Induno Olona invita invita a condidere tutte le idee per sbloccare i lavori e spiega: "disponibili anche a rivedere gli orari del cantiere"

«In Svizzera esistono altre normative sull’utilizzo delle terre, potremmo fare un accordo con loro per fargli prendere quelle di scavo del cantiere dell’Arcisate Stabio».
A parlare è il sindaco di Induno Olona Maria Angela Bianchi che invita a mettere sul tavolo tutte le soluzioni possibili per sbloccare la situazione. «Gli svizzeri, per le costruzioni, utilizzano da sempre il materiale estratto dalla nostra zona, in quanto hanno una normativa meno stringente anche sulla presenza di arsenico – spiega il sindaco -, perché non percorrere anche questa strada?».
L’idea serve più che altro a smuovere una pericolosa situazione. «Bisogna condividere tutte le opportunità e le idee per sbloccare il cantiere – incalza la Bianchi -, siamo anche disponibili a rivedere gli orari qualora si richiedesse un nuovo ritmo di lavoro per ultimare l’opera».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Settembre 2013
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