Casciago: incuria e sterpaglie, altro che Principato…

29 Agosto 2013

Egr, Direttore,
rivolgo questa mia al suo giornale fiducioso che lei forse riuscirà a smuovere qualcosa nel principato di Casciago. Le descrivo in breve i fatti: a metà luglio invio una mail al sindaco dr. Maroni e in copia all’assessore ai lavori pubblici per ricordare che nella via in cui abito (via Vasche) non si riesce più a transitare causa invasione della carreggiata da parte di rovi giganti, arbusti di ogni genere, una vera giungla (vedi foto). Attendo invano per circa 45 giorni senza il minimo cenno da parte dell’amministrazione comunale – buona educazione e prassi istituzionale richiederebbero almeno una breve risposta -, ma ad oggi nessuno si è mosso, neppure l’operatore ecologico comunale con una semplice falce…

In passato tutte le amministrazioni che si sono susseguite dal dopoguerra ad oggi hanno sempre eseguito la manutenzione annuale alla suddetta via, ora no! Non si capisce il motivo di ciò. Forse il Sindaco sarà oberato di richieste e di lavori certamente più importanti e non può occuparsi di gestire tali banalità, però ricordo che nel suo programma elettorale dichiarava precisamente che con la sua vittoria si ritornava ai bei tempi passati in cui il paese era ricordato come il Principato del conte Carlo Castelbarco Albani sindaco per circa 40 anni.

Probabilmente si favoleggia in paese che il dr. Maroni è troppo impegnato a relazionare in consessi finanziari di altissimo livello, oppure a seguire e dirigere i numerosi consigli di amministrazione di importanti multinazionali elvetiche. Infatti molto spesso si reca in Svizzera per seguire i suoi numerosi impegni finanziari e così tralascia le piccole banalità di paese…dimenticandosi dei poveri casciaghesi.

Rimango in trepida attesa che questa mia pubblica uscita, patrocinata dal grande senso civico Suo e del suo quotidiano, riescano a muovere le acque e le falci del principato di Casciago.

Ringrazio anticipatamente, e porgo i più cordiali saluti