Cena fuori? Gli agriturismi varesini si mettono in vetrina

La semplicità nel mangiare non è mai tramontata nel nostro Paese, fa quindi piacere che di semplicità si parli anche quando c’è da scegliere un ristorante, un’osteria o un agriturismo. Proprio quest’ultimo segmento della ristorazione ha lanciato oggi su Varese un sito che aiuta, facendolo con grande chiarezza, gli avventori nella scelta del posto dove dedicarsi qualche ora di buona tavola, o un percorso nella cultura o nella natura o, perché no, un weekend nel verde dietro casa.
Agriturismivarese.it è questo: un sito presentato oggi, 3 dicembre alle Ville Ponti da Terranostra, associazione che fa capo alla Coldiretti.
Il sito è molto basico e improntato alla chiarezza, spiega il presidente dell’associazione Massimo Grignani, titolare del Carpio, locale a Cugliate Fabiasco che da tempo offre uno spunto storico e culturale legato alla Linea Cadorna e alla cucina di un tempo. «L’obiettivo è indirizzare i clienti ad un’offerta chiara e che ha come obiettivo quello di far conoscere la cultura enogastronomica del nostro territorio – spiega Grignani . La riscoperta del mondo agricolo, in particolare, rappresenta il centro delle attività degli agriturismi che aderiscono a Terranostra: sono una trentina a Varese». Il sito, per ora contiene una dozzina di agriturismi che già espongono i menù, anche diversificati, i prezzi, le offerte e le indicazioni su come arrivare a destinazione.
Alla presentazione erano presenti anche Paola Della Chiesa, presidente dell’Agenzia del Turismo della provincia di Varese e Fabio Lunghi, presidente di Varese Convention&Visitors Bureau, oltre a Francesco Renzoni e Paolo Sessa, rispettivamente direttore di Coldiretti e responsabile agriturismi dell’associazione.

Nel corso della presentazione si è parlato anche di un’importante segmento che sta conquistando molti turisti e appassionati: le strutture “bike friendly”. Si tratta di hotel e agriturismi con possibilità di pernottamento che consentono agli amanti della bici da strada ma anche della mountain bike di appoggiarsi a strutture attrezzate per accogliere questa forma di turismo: si va dalle colazioni “rinforzate” alle rimesse per bici, dalle piccole officine per riparare le biciclette alle aree attrezzate per il lavaggio delle bici.