Emanuele Segre in concerto per “Echi dai secoli”
L'appuntamento con il chitarrista è per sabato 13 aprile ed è parte della rassegna musicale organizzata dall’Associazione Musicale Estense
La rassegna Musicale Echi dai Secoli organizzata dall’Associazione Musicale Estense propone per
sabato 13 aprile un concerto che avrà come protagonista il solista Emanuele Segre, chitarrista di fama internazionale celebrato da anni come uno dei maggiori rappresentanti del mondo chitarristico.
Classe 1965, è stato allievo dell’illustre Maestro Ruggero Chiesa, con cui si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con lode e menzione speciale, nonché di Juliam Bream e John Williams: da allora si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, collaborando con celebri musicisti e diventando destinatario anche di composizioni a lui dedicate da rinomati compositori. Dopo avergli affidato la docenza della II edizione della masterclass di perfezionamento chitarristico, il Direttore Artistico dell’Associazione Musicale Estense, Marco Mustardino (che è stato allievo anche dello stesso Segre), ha invitato il chitarrista milanese anche alla rassegna musicale da lui organizzata. Dopo l’enorme successo del secondo appuntamento di Azzate, in cui il Classico Terzetto Italiano con i suoi strumenti d’epoca e una straordinaria esecuzione di composizioni originali dell’Ottocento ha incantato un pubblico numeroso e attento, da questo terzo incontro – patrocinato dalla Provincia di Varese e dall’Agenzia del Turismo della provincia di Varese – che si terrà con la collaborazione del Comune di Daverio presso la sua Palazzina della Cultura (ore 20.30), non ci si può aspettar di meno.
Il programma proposto da Segre è particolarmente interessante: nella prima parte prevede, infatti, musiche di due colonne portanti della musica fortemente legati tra loro, Heitor Villa- Lobos e Johann Sebastian Bach, e nella seconda parte l’affascinante Nocturnal after John Dowland op.70 di Benjamin Britten (un omaggio al compositore britannico nella ricorrenza del centenario della sua nascita) e la Rossiniana n.1 op.119 di Mauro Giuliani, opera brillante e virtuosistica su temi di Gioachino Rossini che il più importante compositore per chitarra dell’Ottocento – Giuliani appunto – elaborò come prima di ben sei composizioni, oggi considerate tra i capolavori più significativi del repertorio classico per chitarra sola. Per info: www.associazionemusicaleestense.it – info@associazionemusicaleestense.it.
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