Finanziamo imprenditori giovani e innovativi

I due comuni hanno pubblicato un bando dove mettono a disposizione 35mila euro a fondo perso per quelle imprese del settore commercio che hanno deciso di investire in innovazione ed efficienza energetica. Allo studio anche un nuovo bando per finanziare le start-up

In un periodo in cui scarseggiano i soldi a causa del patto di stabilità e del taglio dei trasferimenti dallo Stato centrale ai comuni, ci sono amministratori locali che hanno il coraggio di scegliere di destinare le risorse a progetti per lo sviluppo del territorio, piuttosto che al facile consenso. È il caso di Vergiate e Somma Lombardo che hanno pubblicato un bando per incentivare l’innovazione nelle piccole imprese giovanili, mettendo a disposizione 35mila euro, di cui 25mila provenienti da un accordo con un ipermercato della zona.

Con quei soldi avrebbero potuto costruire l’ennesima rotonda, ben visibile agli elettori, o fare una distribuzione a pioggia alla miriade di associazioni che bussano alle casse comunali, ipotecando così una buona parte della prossima campagna elettorale. Invece, le due amministrazioni hanno scelto diversamente, come spiega Daniele Parrino, 38 enne, vicesindaco di Vergiate. «Volevamo dare un segnale chiaro al territorio – spiega l’amministratore -. Abbiamo tenuto la barra ferma su due punti: i servizi sociali ai disabili e agli anziani, da una parte, e lo sviluppo economico, dall’altra. Sappiamo che in termini elettorali paga poco, ma noi siamo qui per amministrare la cosa pubblica, non il consenso politico».
Il bando, che scade il 30 settembre 2014, permette di accedere a contributi a fondo perso fino a un massimo di 5mila euro per il  50% di investimenti relativi all’innovazione e all’efficienza energetica nelle micro e piccole imprese giovanili del commercio, non solo gelaterie, bar e pizzerie, ma anche laboratori di tatuaggi e pearcing. Il limite di età per partecipare al bando è di 40 anni, d’altronde in Italia il concetto di giovane è piuttosto dilatato. Ventimila euro saranno messi a disposizione per le imprese di Somma Lombardo, 15mila per quelle di Vergiate, con particolare attenzione alle zone svantaggiate ricomprese nelle frazioni di Case Nuove, Coarezza, Maddalena, Cimbro, Corgeno, Cuirone e Sesona.
Gli amministratori di Vergiate, che hanno un’età media inferiore ai 40 anni, ci hanno preso gusto, tanto che l’assessorato alle Politiche giovanili sta già lavorando a un nuovo bando per sostenere le start-up della zona. «Sono già venuti in tanti in comune a chiedere informazioni sul bando – conclude Parrino – e questo significa che c’era bisogno di quell’intervento. Credo che burocrazia, tempi biblici e la miriade di balzelli che ostacolano il lavoro quotidiano di chi amministra, non possano essere la scusa per negare ai cittadini il diritto di avere servizi efficienti e opportunità reali».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Agosto 2014
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