Fondazione Bernacchi: il sindaco accusa gli ex amministratori

Consiglio comunale teso sulla situazione della Fondazione Bernacchi. Critica la situazione finanziaria

Nubi nere sulla casa di riposo Bernacchi. L’attuale amministrazione invita alla cautela nel giudicare la situazione finanziaria della Fondazione. Della questione ci si è occupati nel corso dell’ultima seduta consigliare: oltre due ore di discussione e di confronto con i dirigenti della Fondazione Casa di Riposo .
Una situazione solo "apparentemente florida" ma, in realtà, piena di pecche: «
Al 31 dicembre 2003, quando ancora era Presidente della Casa di Risposo la signora Luini, ora Consigliere Comunale di minoranza – sostiene l’amministrazione –  il patrimonio netto contabile della Fondazione era largamente positivo, ma la situazione finanziaria risultava fortemente critica per vari motivi.

  1. la posizione finanziaria a breve termine era in rosso, – €. 875.891,00.
    In parole semplici si trattava di debiti con i fornitori, di fatture da pagare.

  2. c’era il rischio elevato di dover versare entro il 2006 all’Impresa Carniello la cifra di €. 1.092.822,00 a seguito dell’esito negativo del lodo arbitrale. Il rischio permane, perché è in corso un giudizio di appello ed al momento la Fondazione è soccombente.

  3. gli introiti del legato Tibiletti erano di previsione incerta nella quantità e nella temporalità dell’incasso. Quindi erano inutilizzabili, per sostenere che il bilancio 2003 chiudeva in pareggio, tant’è che la signora Luini non è riuscita ad incassare neppure un euro.

  4. era stato definito un mutuo bancario a tasso variabile, decisamente giugulatorio per la Fondazione, che di fatto comportava, per la restituzione, forti rischi finanziari».

Il Sindaco Felice Paronelli accusa l’ex Presidente Luini di aver minimizzato la questione: « Soltanto un mese prima del 31 dicembre 2003, precisamente nella Riunione Consiliare del 19 novembre 2003, la signora Luini, allora Presidente della Casa di Riposo Bernacchi, proclamava: " …..La Casa di Riposo non ha debiti …. Nessuno, dopo di noi, dovrà andare a trovare Lire 2.100.000.000 (ndr da pagare per il lodo arbitrale), perché sono già a bilancio, e sono stati trovati grazie alla eredità Tibiletti, in parte, ed in parte da altre poste residuate da anni precedenti".
Queste affermazioni sono nettamente in contrasto con la fotografia finanziaria della Fondazione al 31 dicembre 2003: fotografia molto più preoccupante delle dichiarazioni gloriose e trionfanti che la Signora Luini elargì ai Consiglieri ed ai cittadini di Gavirate in quell’occasione. Forse era distratta. Forse pensava già di candidarsi a Sindaco di Gavirate!»

Nonostante la situazione difficile, il Sindaco si dice fiducioso: «È chiaro che il nuovo Consiglio di Amministrazione, presieduto da Maria Luisa Reggiori, ha ereditato una situazione difficile ed i nodi di molti anni addietro stanno venendo al pettine, ma il gruppo di maggioranza "Polo e indipendenti a Gavirate" è consapevole che il nuovo C.d.A. della Fondazione Casa di Riposo D. Bernacchi è perfettamente in grado di ben operare».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Febbraio 2005
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