Fontana: ”Obbligati ad aumentare le tasse ma abbiamo meno risorse”

Presente alla manifestazione il Sindaco di Gudo Visconti che, per protesta, non approverà il bilancio di previsione

"I Comuni sono in una situazione disastrosa, in questo modo ci risulta impossibile poter continuare ad operare e a lavorare. Ci sentiamo presi in giro perché, nonostante le garanzie che ci verranno assicurate le risorse, ci troviamo di fronte a dati che dimostrano il contrario". Così Attilio Fontana, Presidente di Anci Lombardia, ha aperto questa mattina i lavori di RisorseComuni, la rassegna che si tiene oggi e domani presso il Palazzo delle Stelline a Milano. Anci Lombardia ha colto l’occasione della manifestazione dedicata agli enti locali per fare il punto sulla situazione finanziaria dei Comuni, aderendo all’Operazione Verità lanciata nei giorni scorsi dal Presidente di Anci, Piero Fassino.

Fontana, nel fare il punto sui tagli a cui sono stati sottoposti i comuni lombardi e sul loro sforzo nel contribuire al risanamento della finanza pubblica, ha rilevato che "oggi siamo in una situazione che ci obbliga ad aumentare la tassazione locale per avere, in realtà, meno risorse a nostra disposizione e questo determina numerosi segnali di disagio nei territori. Gli amministratori sono preoccupati e si mobilitano, come dimostra il sindaco di Gudo Visconti". Paola Tedoldi, Sindaco di Gudo Visconti, Comune di 1700 abitanti in provincia di Milano, ha preso la parola per evidenziare come il suo Comune abbia deciso di non approvare il bilancio di previsione come risposta "agli effetti che le politiche di risanamento dei conti pubblici hanno avuto sui Comuni. La nostra scelta di protesta è un grido per recuperare la dignità e l’identità delle amministrazioni locali, per recuperare il potere di amministrare e di rappresentare i cittadini". Il Sindaco Tedoldi ha evidenziato come la situazione in cui si trova il Comune di Gudo è "paradossale, poiché disponiamo di un bilancio in ordine che però ci costringe ad aumentare la pressione fiscale sui cittadini, introducendo per la prima volta l’addizionale Irpef, al fine di accantonarne l’intero gettito per rispettare i vincoli del patto di stabilità".

Roberto Scanagatti, Sindaco di Monza e Vicepresidente di Anci Lombardia, ha ribadito i contenuti della protesta dei Sindaci sottolineando come "la crisi delle risorse, i vincoli imposti dalla legge e la confusione normativa fanno si che ci avviciniamo al 2014 in una situazione a dir poco drammatica con molti Comuni in crisi di liquidità. Di fronte a questo quadro non solo abbiamo tagliato il superfluo e il non strettamente necessario, ma stiamo rimandando al futuro anche tutte quelle spese che, sebbene necessarie, oggi non possiamo coprire". 

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Pubblicato il 20 Novembre 2013
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