Garanzia Giovani, a che punto siamo?

Il programma voluto dall'Unione europea per combattere la disoccupazione giovanile, in Italia è partito in ritardo e procede a velocità variabile da regione a regione. Qual è la situazione in Lombardia, e nella provincia di Varese?

Garanzia Giovani, questa sconosciuta. Il piano lanciato
nei Paesi dell’Unione Europea con una disoccupazione giovanile al di sopra del 25 per cento, in Italia stenta a decollare. Le cause sono da rintracciarsi innanzitutto nell’asfittica situazione del nostro mercato del lavoro, da un pubblicità pressoché assente (di tipo istituzionale, ma anche nelle scuole superiori e nelle università) e nei ritardi maturati dalla pubblica amministrazione che ha attivato ufficialmente Garanzia Giovani a maggio, ma che ha emanato il decreto attuattivo del bonus occupazionale per le aziende che assumono un giovane tra i 16 e i 29 anni, solo l’8 agosto 2014 (leggi l’articolo per conoscere i vantaggi per le aziende che assumono)

Secondo l’ultimo report pubblicato dal Ministero del Lavoro, sono 250.772 i giovani che si sono registrati al programma sino ad oggi. Solo in Lombardia sono 14.032 i ragazzi e le ragazze tra i 16 e i 29 anni residenti in regione che hanno aderito al Piano, mentre altri 9453 sono le adesioni esterne a Garanzia Giovani, cioè quelle fatte da chi non risiede in regione. Un numero che ha fatto schizzare la Lombardia al primo posto tra i "desiderata" dei giovani disoccupati italiani.
Sono dunque 23.485 i ragazzi che hanno effettuato la registrazione sul sito attivato da Regione Lombardia di Garanzia Giovani o su quello nazionale. Un numero più o meno equivalente al totale dei posti di lavoro attivati dall’intero Piano in tutta Italia: 25.747. 

Ma come sta procedendo lo smistamento delle procedure iniziali, ovvero la registrazione sul sito internet, la profilazione dei giovani in un centro per l’impiego, o in un’agenzia di lavoro riconosciuta e accreditata dalla Regione?

In questo senso, gli ultimi dati censiti dal Ministero del Lavoro e riguardanti la Lombardia risalgono all’11 luglio 2014. Nel monitaraggio effettuato dal Ministero, risulta che coloro che hanno attivato le procedure iniziali previste da Garanzia Giovani e intrapreso un percorso di politica attiva nell’ambito di Dote Unica Lavoro, uno strumento pre-esistente a Garanzia Giovani ma su cui si è innestata quast’ultima, sono 3.040. Sempre nel report, si cita una dichiarazione dell’assessore regionale all’Istruzione formazione e lavoro, Valentina Aprea: «Il programma europeo si è innestato in Lombardia su un sistema collaudato strutturato su 723 sportelli. Da ottobre 2013 sono 12.771 i giovani presi in carico dal sistema regionale, dei quali 8.712, pari al 71 per cento, è approdato a un contratto a tempo indeterminato, determinato, apprendistato o tirocinio».
Un dato incoraggiante ma che prende in considerazione due strumenti distinti: Dote Unica appunto e Garanzia Giovani. Due strumenti che dal 20 ottobre 2014 prenderanno due strade separate (leggi l’intervista all’assessore regionale).

E in provincia di Varese? Dagli uffici dell’Area Vasta, l’ex Provincia che ha il compito di monitorare le adesioni a Garanzia Giovani degli otto centri per l’impiego presenti sul territorio fanno sapere che le adesioni, dal 14 luglio ad oggi, sono state in tutto 210 di cui ben 63 sono state rifiutate perché non corrispondenti ai parametri richiesti da Garanzia Giovani, cioè "non essere impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un corso scolastico o formativo". Non è dato sapere invece quanti dei rimanenti 147 siano approdati a un impiego effettivo. 

Oltre ai centri per l’impiego, enti pubblici a tutti gli effetti, ci sono poi le agenzie di lavoro interinale riconosciute e accreditate da Regione Lombardia come enti che possono assistere il giovane in cerca di lavoro nel farraginoso percorso di Garanzia Giovani. Abbiamo chiesto ad Adecco, una di queste agenzie, come stanno andando le adesioni al programma nella nostra provincia. Da ottobre 2013, cioè dall’istituzione di Dote Unica a oggi, Adecco ha ricollocato 196 persone. 

Numeri disarmanti se raffrontati al dato dei disoccupati tra i 15 e i 24 anni della nostra provincia, circa 11mila persone alla ricerca di un occupazione (leggi l’articolo).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2014
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