“Garanzia Giovani”: un ponte tra scuola e mondo del lavoro

L'assessore regionale all'Istruzione, Valentina Aprea, in visita al liceo scientifico Ferraris ha presentato agli studenti dell'ultimo anno il programma europeo contro la disoccupazione giovanile

«Siete la classe dirigente del domani». Con queste parole l’assessore regionale all’Istruzione, formazione e scuola, Valentina Aprea, ha salutato gli studenti dell’ultimo anno del liceo scientifico Galileo Ferraris durante la presentazione del piano Garanzia Giovani che si è svolta questa mattina, lunedì 24 novembre, nell’Aula magna dell’istituto.
Un’occasione per capire come funziona in Lombardia il programma varato dalla Commissione europea per arginare la disoccupazione giovanile nei Paesi Ue (leggi anche che cos’è Garanzia Giovani), e per incoraggiare gli studenti a considerare tutte le strade possibili una volta terminato il loro percorso di studi secondari. 
«Oggi la sfida si gioca nel mondo – ha detto Aprea di fronte agli studenti – e alla vostra età siete già pronti per maturare esperienze fuori dall’Italia. Un tempo si studiava prima e si lavorava poi. Ora le cose sono cambiate, dobbiamo sdoganare il modello formativo del secolo scorso e integrare ai percorsi di studio tradizionali, momenti di formazione lavorativa come quello dei tirocini e dell’apprendistato». Ogni anno, ricorda ancora Aprea, in Regione Lombardia circa 70mila giovani conseguono un diploma o un laurea, a cui deve seguire un’esperienza lavorativa valida e "altamente formativa". «Proprio per questo – continua l’assessore – in Lombardia abbiamo deciso di inserire in Garanzia Giovani anche tutti coloro che hanno conseguito un titolo di studio in un lasso di tempo non superiore a 4 mesi (leggi come funziona Garanzia Giovani)». 

Il programma regionale, ricorda ancora Aprea, prevede la "profilazione" e la presa in carico del giovane da parte degli enti accreditati dalla Regione ma, specifica: «il rimborso delle spese sostenute dall’ente viene erogato solo quando l’iscritto al programma trova una reale opportunità lavorativa». Un precauzione voluta dalla Regione per evitare lo spreco dei fondi europei, circa 1miliardo e mezzo per l’Italia di cui 178 milioni per la Lombardia, amministrati da ogni singolo ente regionale.  
L’assessore ha poi esposto agli studenti i dati relativi al piano ricordando l’obbiettivo di "13mila assunzioni" con tirocinio nei prossimi mesi. «Anche per questo – ha continuato Aprea, abbiamo deciso di prediligere tirocini superiori ai tre mesi, disincentivando le imprese ad assumere per periodi più brevi e quindi meno formativi». Aprea ha infine esposto agli studenti del liceo le esperienze dei corsi di studio profesionalizzanti post-diploma: «oltre all’università – ha sollecitato Aprea, considerate anche queste possibilità per il vostro futuro. Alcune esperienze come il corso di studio in nuove tecnologie per il Made in Italy o l’accademia del Turismo di Como, rappresentano un’alternativa altrettanto interessante». 

Leggi tutti gli articoli su Garanzia Giovani   

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Pubblicato il 24 Novembre 2014
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