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Gemonio: cimitero in degrado, ma il comune non risponde

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12 Settembre 2014

(d. f.) Erbacce intorno alle tombe, a lato dei vialetti, intorno alle recinzioni. Buche e fango, quando piove, nei camminamenti. Il cimitero di Gemonio – ci segnala la nostra lettrice Fioremma Berganton – in questo periodo sta lottando contro l’incuria: per questo ha inviato una lettera al Sindaco e ai capigruppo di minoranza, dopo aver fatto presente la questione agli uffici preposti. Dopo diversi giorni di attesa nessuna risposta (l’unico a interessarsi è stato il consigliere di opposizione Alberto Mailli di "Uniti e presenti") e quindi la denuncia a VareseNews. Di seguito la lettera consegnata in Municipio.

QUI la galleria fotografica.

Al Signor Sindaco di GEMONIO
Ai Signori Capigruppo minoranza (Gemonio 2010; Uniti e presenti; Proposte Nuove)
Oggetto: Stato di degrado del cimitero di Gemonio.

«Qualche giorno fa mi sono recata all’Ufficio Tecnico del nostro Comune per segnalare lo stato di degrado in cui versa buona parte del cimitero ove si registra la presenza di erbacce sempre più alte e invasive di vialetti e corduli, buche nonché, quando piove, fango sui vialetti di accesso fra le tombe perché mancanti di sufficiente ghiaietto.
Il tecnico, dopo avermi fatto attendere per diverso tempo, si è degnato di ascoltarmi mettendo però in dubbio la veridicità dei miei rilievi e dicendomi che i lavori di manutenzione sono appaltati a ditta esterna. Mi chiedo se così è: chi deve controllare questa ditta se è inadempiente ai lavori? Chi è l’Assessore di riferimento? Basterebbe fare un salto al cimitero per verificare la situazione.
L’ Amministrazione Comunale manifesta una insensibilità – che non può trovare alcuna giustificazione – nei confronti di un luogo verso cui va portato concretamente rispetto per la sua solenne sacralità. Non è mia intenzione fare della demagogia spicciola, ma di fronte a questa situazione non si può stare in silenzio. Chiedo pertanto venga riservata maggiore cura nella manutenzione del “camposanto”, anche per il rispetto dovuto ai defunti e a coloro che vanno a pregare per i propri cari».

Fioremma Berganton Marchesi

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