Grande festa per i cinque anni dell’Osservatorio

L’Osservatorio Astronomico di Monteviasco compie cinque anni: auguri e lunga vita. Nacque quasi magicamente il 29 luglio 2009, quando venne ultimato e inaugurato da un gruppo di volontari, appassionati e curiosi del cielo. Avevano già fondato da oltre dieci anni una loro associazione astrofila, M42, dal nome di una nebulosa di Orione, tra le più fertili a produrre stelle e pianeti, ma ancora mancavano di qualcosa. Le esperienze parallele degli altri due gruppi astronomici della provincia, di Campo dei Fiori e di Tradate, indicavano chiaramente che il salto di qualità sarebbe stato l’osservazione diretta del cosmo, con propri uomini e mezzi. Fu così che, grazie al finanziamento della Provincia e ad altri contributi sia pubblici che privati, il gruppo decise di realizzare il suo posto al sole o, meglio, alle stelle. Molte furono le “location” esaminate e ciascuna aveva i suoi vantaggi (vicinanza, spazio disponibile, qualità del cielo, contesto ambientale ecc).
La scelta cadde su Monteviasco e sul suo cielo, che era ed è tuttora il migliore della provincia sotto il profilo astronomico. Infatti, la schermatura delle montagne circostanti e l’altezza in quota (circa 1000 metri sul mare) ricreano una conca perfetta, libera dall’inquinamento luminoso della pianura e dello stesso lago Maggiore, che s’intravede appena verso sud-ovest. Il grosso della struttura fu realizzato da un manipolo di soci volontari, che in un paio d’anni, lavorando quasi solo nei week-end, scavarono prima le fondazioni e in seguito gettarono le due piattaforme, per ottenere due solidi piani di lavoro. Sul primo venne eretta la baita in legno per la logistica e sul secondo, due metri più in alto, la prima cupola semisferica, che fu trasportata in loco con l’elicottero e che da allora è la casa del primo telescopio fisso del centro. In seguito, ancora con l’elicottero e vicino alla prima, fu aggiunta una seconda cupola, stavolta sferica e semi-automatica, in grado di ruotare su comando e posizionarsi in funzione della finestra di cielo da osservare. Da qualche anno la struttura è dotata di un collegamento elettrico fisso, che oltre ad alimentare in sicurezza ed efficacia l’illuminazione e i servizi, ha consentito l’allacciamento full time sia della rete telefonica che di internet.
A cinque anni dalla nascita, il centro si è ben organizzato e strutturato. Ogni anno si decide un calendario mirato e ricco di manifestazioni e osservazioni, che sono poi lanciate via rete all’intero mondo degli appassionati e non. A questo proposito sono disponibili ben due siti internet di M42, quello storico, legato alle attività generali dell’associazione che è “ http://www.assm42.it/ “ e l’altro, più recente e finalizzato all’osservatorio, che lo ricorda già nel nome:
“ http://www.osservatoriomonteviasco.altervista.org/ ”.
Per onorare e festeggiare il suddetto penta-compleanno, M42 organizzerà sabato 26 e domenica 27 luglio pv, un evento scientifico all’osservatorio di Monteviasco, libero a tutti, da cogliere al volo e del quale sul sito relativo è riportato il programma dettagliato. L’evento inizierà sabato 26 si aprirà alle ore 11, quando potranno partire le prime osservazioni del Sole, che saranno effettuabili con il nuovo telescopio solare “Lunt 60” entrato a far parte di recente della strumentazione posseduta da M42. Si potrà visitare l’intera struttura, con viste guidate per conoscere le varie strumentazioni, meridiana, pannello solare, pendolo di Focault , telescopi e cupole.
In tarda serata, dalle ore 21 in poi, quando caleranno le luci diurne e crescerà il buio notturno, alcuni telescopi, specificamente piazzati e centrati sulla volta celeste, permetteranno di godere delle meraviglie del cielo estivo. Eccezionalmente proprio sabato prossimo, 26 luglio si verificherà la luna nuova, cioè quella totalmente invisibile e opposta alla piena, che per gli astrofili costituisce l’occasione ottimale, vista l’assenza in cielo di disturbi luminosi della stessa Luna. Si potranno cogliere nel loro massimo splendore rispetto all’intero anno le costellazioni estive, come il Cigno, Ercole, Aquila, e il ben noto triangolo con le luminosissime stelle di Deneb, Altair e Vega. I visitatori saranno seguiti da esperti astrofili, che oltre alla consueta preparazione tecnica, sapranno certo adottare un linguaggio accessibile e una perfetta accoglienza e ospitalità. Per l’occasione e per agevolare la fatica dei visitatori, sarà disponibile una corsa di funivia straordinaria in rientro a Curiglia da Monteviasco alle ore 23,30.
Lo stesso programma diurno di sabato, che verterà fatalmente sull’osservazione del sole, sarà ripreso anche il giorno dopo domenica 27 luglio, dalle 10,30 alle 15,30.
Ovviamente durante l’intero week end sopradescritto, si potranno fare agli esperti di M42 tutte le domande sul cielo, le costellazioni, i pianeti fino a spingersi nel “deep sky”, il cielo profondo, tanto misterioso, affascinante e sconosciuto.
Come noto, le domande, quando si alza lo sguardo, esplodono spontaneamente, come d’incanto e poterle discutere e talvolta chiarire, infonde una gioia che non ha prezzo. E’ il brivido della conoscenza, che viene dall’ansia mai colma di sapere e capire, un’unione tra la vita e la scienza, che da millenni alimenta il progresso e la civiltà dell’uomo.