Il buio la causa della morte di Mariangela Parisi

La commessa venegonese fu travolta e uccisa da due auto fuori dal centro commerciale per cui lavorava mentre attraversava la strada non illuminata: vestita di nero, non fu vista in tempo dai conducenti

Fu prima di tutto l’oscurità a causare la morte di Mariangela Parisi, la commessa venegonese di 42 anni del FoxTown di Mendrisio travolta e uccisa la sera del 5 gennaio scorso in via Penate da due auto, di cui una condotta da un varesino. È questa la conclusione di una perizia tecnica sull’incidente: è stato realizzato anche un filmato che ricostruisce la dinamica dell’accaduto. A rendere ancora meno visibile la donna, il fatto che al momento dello schianto fosse vestita di nero. Il conducente della prima auto che la urtò, sbalzandola nell’altra corsia, non avrebbe avuto materialmente il tempo di frenare o evitarla, pur procedendo entro i limiti di velocità. I risultati della perizia sono ora a disposizione delle parti, che entro quindici giorni dovranno esaminarla e decidere se richiedere ulteriori accertamenti.
Mariangela al momento dell’incidente non si trovava sulle strisce pedonali: i dipendenti del centro commerciale denunciavano già da tempo la pericolosità della strada in quel tratto per chi la attraversava per raggiungere le proprie auto. Fu solo dopo la sua morte, con la manifestazione dei dipendenti e la costituzione di parte civile dei familiari della vittima, che il Comune ticinese intervenne per far posizionare strisce e una segnaletica luminosa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Agosto 2010
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