Il comune blocca il parcheggio della Prima Cappella

Dopo l'apertura di una inchiesta penale, arriva la clamorosa decisione, presa oggi, in accordo con la ditta: il contratto non è stato firmato. Il vicesindaco Baroni: "E' opportuno attendere anche per tutelare i dirigenti"

Il comune di Varese ha deciso di rimandare la firma del contratto per i lavori del parcheggio alla Prima Cappella. La decisione è stata assunta oggi per evitare ripercussioni nel caso in cui la magistratura, che ha aperto un fascicolo sull’opera, dovesse rilevare delle irregolarità. «E’ una scelta di prudenza dell’amministrazione – osserva il vicesindaco Carlo Baroni (Ncd) con delega ai lavori pubblici – ed è stata presa in accordo con la ditta che ha vinto l’appalto. Ci è parso di capire che le verifiche della magistratura saranno veloci e dunque ci sembra più opportuno aspettare».

Ma la notizia è importante, anche perchè non esiste più una data prevista per l’inizio lavori.
Dunque, la procedura del parcheggio è entrata in freezer: «Non so quanto ci possa volere – osserva Baroni – non ho la sfera di cristallo e dunque non posso dire, al momento, quando sarà firmato il contratto. La nostra scelta inoltre è quella di tutelare il responsabile del procedimento, l’architetto Andreoli». 

Per saperne di più:
Com’è nata l’inchiesta che spaventa il comune
A chi è stato assegnato l’appalto
Cos’aveva detto il sindaco dopo la notizia

(foto sotto, una manifestazione contro il parcheggio)

La firma era prevista in queste ore, ma il fatto che anche la ditta abbia convenuto sulla necessità di un rinvio la dice lunga sulla delicatezza della situazione. La Finteco infatti potrebbe fare causa al comune se il cantiere dovesse essere annullato, ma la situazione è in evoluzione. Già domani gli agenti della digos di Varese, a cui è stata affidata la parte di polizia giudiziaria dovrebbero prendere visione di tutti i documenti che servono per la verifica delle procedure su cui intende muoversi la pm Annalisa Palomba.


Le reazioni politiche sono evidenti. Daniele Zanzi, uno dei portavoce del comitato contro il parcheggio
, che manifesterà domenica alle 14 contro il cantiere (raduno alle 14 a Fogliaro in via Santa Caterina)  commenta così: «L’unica cosa sensata che potessero fare; messi alle strette dalla protesta dei varesini e dei comitati spontanei apartitici,ma non apolitici. Continuiamo comunque nelle nostre azioni di denuncia e di mobilitazione fino al blocco definitivo di questa opera inutile, costosa, impattante e non voluta dai cittadini».

Il Pd interviene con il capogruppo Fabrizio Mirabelli, che riproone un referendum cittadino: «Ci fa piacere che la prudenza e il buon senso, finalmente, abbiano fatto breccia nell’Amministrazione Fontana. Ma sorgono spontanee alcune domande: perché quando, la settimana scorsa, abbiamo proposto che l’Amministrazione di centrodestra, proprio in nome del principio di autotutela e di precauzione, bloccasse il parcheggio, il sindaco Fontana ci ha risposto, pubblicamente, che non se ne parlava neanche e che i lavori sarebbero partiti al più presto? Cosa è intervenuto, nel frattempo, per fare cambiare idea all’Amministrazione?».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Ottobre 2014
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