Il giudice arrestato si autosospende

L'avvocato di Luciano Soma fa istanza per lasciare il posto. Venerdì sarà interrogato dal gip di Brescia per le accuse di violenza sessuale, frode, abuso d'ufficio, falso

Il giudice onorario Luciano Soma ha presentato un’istanza di dispensa dall’esercizio delle sue funzioni. Tradotto in parole semplici, ha fatto un passo indietro. E ha chiesto di abbandonare temporaneamente il suo ruolo di coordinatore dei giudici di pace di Varese. Era largamente prevedibile, ma non era un passo scontato. Il presidente del tribunale di Varese Vito Piglionica lo ha infatti sostituito temporanemante, ma la corte d’appello si deve ancora pronunciare. Renato Piccinelli, avvocato di Soma, ha deciso perciò di anticipare i tempi. Lo attendono, infatti, almeno due importanti scadenze nei prossimi giorni. Venerdì, il giudice di pace arrestato per violenza sessuale, abuso d’ufficio, falso ideologico e truffa ai danni dello stato, comparirà dal gip di Brescia. E’ in programma l’interrogatorio di garanzia, che verterà sulle accuse contenute nell’ordinanza di custodia cautelare che ne ha disposto i domiciliari.

Parlerà? Farà ammissioni? Negherà tutto? L’avvocato Piccinelli ha però, in questo momento, un’altra priorità, e cioè quella di far recuperare al suo cliente la libertà personale: ha preparato un’istanza al tribunale del riesame per ottenere la revoca degli arresti. Ma intanto l’indagine non si ferma. E’ soprattutto sul materiale sequestrato, in ufficio e a casa di Soma, che gli inquirenti stanno lavorando. Si vagliano altre testimonianze di persone che conoscevano, a quanto pare, l’andazzo negli uffici di viale MiIano: avvocatesse e non solo. Vi sono, infine, le riprese video e le intercettazioni ambientali. Pare che le prove raccolte siano corpose ma su questo si dovranno pronunciare i giudici di merito. Più che altro, colpisce il clima a palazzo di giustizia, che è di vero e proprio smarrimento. L’ordine degli avvocati, da venerdì scorso, è un rincorrersi di contatti per riunioni su prese di posizioni da prendere che, finora, è sfociato sostanzialmente in un nulla di fatto.

LE AVVOCATESSE VENIVANO MOLESTATE DAL GIUDICE

ARRESTATO IL GIUDICE DI PACE

HO DENUNCIATO MA HO AVUTO PAURA

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Ottobre 2014
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