Il sindaco contro Pedemontana: “Che fine hanno fatto i nostri rimborsi?”

«Sarò la spina nel fianco del prossimo governatore della Lombardia, chiunque sia». Adriana Fabbian, il sindaco di Lozza, è furiosa. L’incontro con i rappresentanti di Pedemontana, che avrebbe dovuto svolgersi nel pomeriggio di oggi, è stato rimandato all’ultimo momento per «impegni improvvisi». Ma per il primo cittadino quel rinvio ha un significato ben preciso: prendere del tempo. All’ordine del giorno c’era la firma della convenzione tra il comune di Lozza, Apl (Autostrada Pedemontana Lombarda) e Cal (Concessioni Autostradali Lombarde). Un documento che definisce i dettagli delle compensazioni ambientali, vale a dire le somme spettanti ai comuni a titolo di rimborso per i disagi provocati dal passaggio di una grande opera come la Pedemontana. «Parliamo pure di devasto e non di disagi – afferma il sindaco -. A fronte dell’imponente impatto che questa infrastruttura ha sul territorio di Lozza, il mio comune ha diritto di ricevere circa 1 milione e mezzo di euro da destinare a opere ambientali. Sono passati quattro anni, abbiamo definito queste opere, ma ancora non abbiamo ricevuto né soldi né risposte. Eppure sul nostro territorio il cantiere è enorme e in attività. Che cosa sta succedendo? Perché è così difficile ricevere quello che ci spetta o perlomeno una spiegazione?».

Il Comune di Lozza, vorrebbe iniziare a realizzare alcuni tra gli interventi previsti dal programma preliminare, rimasto fermo dal luglio del 2012. In quel piano ci sono sia piccole azioni che progetti più articolati come la realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali o il ponte che dovrebbe scavalcare la Pedemontana per collegare la parte inferiore a quella superiore del Comune. «A questo punto abbiamo fretta. Vogliamo sapere quali opere possono essere realizzate prima e quali, come il sovrappasso, dovranno aspettare la conclusione dei lavori. Ma vogliamo sapere anche e soprattutto, se ci sono i fondi per sostenere queste spese e quando ci saranno consegnati. Siamo forse il comune più danneggiato dal passaggio della Pedemontana, e non abbiamo dimenticato quello che ci è accaduto finora».