In Piazza della Repubblica un nuovo sistema di sicurezza intelligente

Telecamere e rilevatori di suono installati nella piazza, si attiveranno tramite un applicazione comandata direttamente dagli smartphone e dai tablet dei varesini

In Piazza Repubblica un nuovo sistema di sicurezza intelligente È stato inaugurato oggi, sabato 30 novembre, in piazza della Repubblica Living Lab. Un sistema di telecamere che consentirà a ogni Varesino o turista, di allertare le Forze dell’Ordine in caso si verifichi una situazione di pericolo o di emergenza tramite un’applicazione sul proprio smartphone o tablet. L’App si collegherà via bluetooth, ai sistemi video e audio presenti nella piazza, registrando ciò che sta accadendo in quell’istante e contemporaneamente, attraverso sistemi di comunicazione sicura, allerterà la centrale operativa della Polizia locale, che potrà verificare l’accaduto e definire l’intervento necessario.
Il sistema, messo a punto da Selex ES l’azienda del gruppo Finmeccanica specializzata in sicurezza informatica e tecnologie per la difesa, potrebbe essere presto esteso a tutto il territorio nazionale. Il progetto è stato illustrato in Comune, alla presenza del presidente della regione Lombardia Roberto Maroni e del sindaco Attilio Fontana.
Giorgio Mosca, responsabile Selex del comparto Smart Cities, ha mostrato nello specifico il funzionamento del Living Lab di Piazza della Repubblica, definendolo un progetto di “sicurezza partecipata” in cui i cittadini giocano un ruolo di primo piano. La tecnologia in questione, su cui Selex ES punta forte anche in vista di Expo 2015, si collega alla rete internet sfruttando la rete elettrica dell’illuminazione pubblica. La piazza sarà costantemente connessa a internet tramite Wi-fi gratuito a cui si potrà accedere liberamente. «Grazie ai Living Labs potremo analizzare flussi di dati, capire modelli comportamentali ed estendere questo tipo di tecnologia ai grandi eventi sportivi e culturali come Expo 2015» ha aggiunto il dirigente Selex. Il presidente della Regione Roberto Maroni si è detto molto soddisfatto della sperimentazione varesina: «Con l’iniziativa di oggi si inaugura un modo nuovo, all’avanguardia, di realizzare quelle idee di sicurezza urbana e partecipata a cui ho dedicato tanta attenzione da ministro dell’Interno. Living Lab introduce nuovi spazi di azione e di cooperazione tra sindaco, cittadini e Forze dell’ordine. Auspico – ha concluso Maroni – che il successo di questa iniziativa sia l’inizio di una progressiva estensione di questi sistemi di sicurezza, su larga scala in tutta la Lombardia». Iniziativa che, assicura il sindaco Attilio Fontana a VareseNews non ha comportato nessun esborso di spesa per le casse comunali.

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Pubblicato il 30 Novembre 2013
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