L’allarme della banca, l’esca per risalire ai rapitori di Spinelli

Questa mattina gli investigatori sono tornati a bussare alla filiale di Buguggiate della Bcc e al Credito Valtellinese con le chiavi delle cassette di sicurezza che cercavano dopo il blitz di settimana scorsa

Per risalire ai possibili organizzatori del rapimento del tesoriere di Berlusconi, Giuseppe Spinelli, la Dda di Milano e gli uomini della squadra mobile di Milano hanno messo a punto uno stratagemma che ha coinvolto, naturalmente all’insaputa dei dipendenti, l’intera filiale di Buguggiate della Bcc. Nella notte tra il 14 e il 15 ottobre, attorno alle 4.30 del mattino, l’allarme della banca è suonato davvero ed è plausibile, a questo punto, che a farlo scattare siano stati gli stessi investigatori che la mattina dopo si sono presentati all’interno dell’istituto per eseguire tutta una serie di accertamenti. La notizia della tentata rapina alle cassette di sicurezza della filiale doveva essere l’esca per l’uomo incaricato di recuperare i soldi depositati in due cassette di sicurezza a Buguggiate e quelli depositati in una terza cassetta presso il Credito Valtellinese di Varese centro? 

Non è ben chiaro cosa abbiano fatto gli uomini della Mobile quel giorno durante tutto il tempo in cui  sono rimasti all’interno dell’istituto ma un cosa è certa, i dipendenti sono rimasti all’oscuro di tutto. Solo stamattina (lunedì), infatti, gli stessi investigatori si sono presentati alle porte della banca (così come al Credito Valtellinese) con un mandato di perquisizione e le chiavi delle cassette in questione. Cosa abbiano trovato non è ancora stato comunicato ma si parla di 8 milioni di euro che sarebbero, probabilmente, dovuti finire nelle mani di Alessio Maier (il malnatese arrestato e considerato una delle menti del sequestro) e dei suoi, dopo essere stati trasportati nei caveau delle banche svizzere. Certamente nessuno in questi giorni avrebbe voluto essere nei panni del tecnico che si occupa della sicurezza della banca di Buguggiate, impegnato a capire chi e cosa abbia fatto scattare l’allarme quella notte.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Novembre 2012
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