“L’asilo a rischio chiusura? La soluzione si troverà”
All'assemblea pubblica convocata per venerdì 11 gennaio (ore 21) l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune non è stato invitato ma dice: "I 180 mila euro l'anno che versavamo, non ci sono più. Cosa si potrebbe fare? Chiudere il nido"
L’asilo di Azzate rischia di chiudere? La minaccia non è nuova, ma l’ipotesi sembrava scongiurata. Invece, ieri lunedì 7 gennaio, subito dopo la riapertura delle scuole è comparso un cartello sulla cancellata d’ingresso della scuola materna che paventa la possibilità di una chiusura e convoca un’assemblea pubblica per venerdì 11 gennaio alle ore 21.
All’assemblea sono stati invitati tutti i i genitori ma, a quanto pare, non i rappresentanti dell’amministrazione comunale.
La scuola materna, che esiste dal 1885, è un ente “privato paritario” vale a dire che è gestito dai rappresentanti della Fondazione con la partecipazione del Comune. Negli ultimi tempi non è stata una “convivenza” semplice e non sono mancati problemi anche legati ad una ristrutturazione che non è mai andata a buon fine. Ora la situazione è più seria e nel corso dell’assemblea i genitori verranno messi al corrente di quel che accadrà. Ma, se le cose resteranno così, non si saprà la versione dell’amministrazione comunale che all’assemblea, per ora, non è stata invitata. “Il problema è complesso – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione di Azzate, Carlo Arioli – e non è di facile soluzione. La Fondazione è al 51% del Comune e al 49% della curia, ma è finanziata al 100 % dall’Amministrazione Comunale. Negli ultimi 4 anni abbiamo versato 180 mila euro l’anno (nel 2012 150 mila) ma oggi non è più possibile. Stiamo valutando di tornare alla vecchia somma che era di 70 – 80 mila euro l’anno. Non possiamo fare diversamente: la cifra che abbiamo versato fino ad oggi non è più disponibile”.
A questo punto davvero l’asilo rischia di chiudere? Può un paese come Azzate restare senza scuola materna? “No, una soluzione va trovata – risponde l’assessore alla Pubblica Istruzione -, e noi l’abbiamo anche proposta: chiudere la sezione nido. I bambini della scuola materna sono 140 quelli che frequentano il nido, residenti ad Azzate, sono tre. A questo punto una scelta s’impone. E mi sembra la meno dolorosa”
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