La Lega verso le elezioni tra liste civiche e accordi da ritrovare

Nelle piccole realtà la Lega si “scioglierà” nelle formazioni civiche mentre le “gatte da pelare”, non solo dal punto di vista politico, saranno nelle realtà più grandi di Azzate e Venegono Superiore.
Il segretario provinciale leghista Matteo Bianchi, già sindaco del comune di Morazzone, è occupato in questi giorni ad affinare la strategia del partito in vista delle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Una tornata tutto sommato leggera, se presa nel complesso provinciale sono solo 5 i comuni che vanno al voto, ma con due nodi da sciogliere piuttosto delicati per il partito di Roberto Maroni e la volontà di ripetere il successo raggiunto alle elezioni regionali. Un successo cercato anche per voltare pagina rispetto ai risultati delle ultime due tornate amministrative che hanno visto la Lega arretrare proprio nella provincia più importante della “geopolitica” del partito nordista.

Agra –LE PRECEDENTI ELEZIONI
Nel piccolo paesino a nord della provincia il carroccio si limita ufficialmente a guardare e punta su una lista civica che è quella che faceva capo all’ex sindaco Ballinari, deceduto per un tragico incidente durante il suo mandato. La lista a cui guarda la Lega ha un profilo molto civico, con candidati tutti indipendenti, in continuità con il progetto passato.

Galliate Lombardo – LE PRECEDENTI ELEZIONI
Anche i questo caso la Lega guarda ad una lista con un profilo civico, che sta lavorando per coinvolgere candidati indipendente presi nella realtà del paese, «persone capaci e indipendenti di area centro destra in continuità con la giunta uscente», assicura Bianchi.

Jerago con Orago – LE PRECEDENTI ELEZIONI
La terza formazione civica su cui punta la Lega è a Jerago con Orago dove Bianchi sta lavorando insieme alla sezione locale per affinare una lista con un profilo puramente civico «per catalizzare all’interno di essa le realtà di persone che si sono consolidate all’interno del paese».

Azzate – LE PRECEDENTI ELEZIONI
Nel paese che si affaccia al lago di Varese i nodi da sciogliere sono tanti e complicati, sia dal punto di vista politico, dopo caduta tumultuosa della Giunta passata, sia dal punto di vista amministrativo visto che rimangono una serie di grossi problemi da risolvere.
Per la Lega Nord il candidato sindaco è l’architetto Nicola Varalli, militante della sezione locale di Azzate, che si presenterà appoggiato dalla Lega Nord con il proprio simbolo.
All’interno del progetto politico a cui sta lavorando il partito ci sarà spazio per una componente civica e indipendente e, se si riuscirà a trovare un accordo, con il Pdl.
«L’ultima esperienza politica ad Azzate è stata decisamente difficile – spiega Bianchi -, adesso serve un riposizionamento. Attendiamo di sapere dal segretario provinciale del Pdl Lara Comi quali saranno i termini per lavorare su un accordo comune, intanto la segreteria appoggia completamente la figura di Varalli come candidato migliore che la coalizione di centrodestra possa esprimere».

Venegono Superiore – LE PRECEDENTI ELEZIONI
Anche in questo caso si esce da un’esperienza che ha visto cedere la tenuta della maggioranza che sorreggeva il sindaco leghista Francesca Brianza, ora eletta in consiglio regionale.
Anche in questo caso la segreteria e la sezione locale della Lega puntano a ricostruire un’alleanza con il Pdl e una componente civica. «Sarà un’alleanza che dovrà guardare oltre a quello che è successo – spiega Bianchi -, andranno superate le divisioni che erano subentrate e la sezione locale della Lega e il coordinamento del Pdl dovranno lavorare affinché si esprima un candidato vincente. Come Lega mi aspetto che il candidato sia leghista mantenendo così l’equilibrio del 2009. In questo caso non abbiamo già un nome in particolare ma ci sono dei nomi che andranno perfezionati insieme».