La marcia al Sacro Monte, per dire no al parcheggio

Domenica prossima il comitato porterà i cittadini fino al prato della Prima Cappella dove sorgerà il cantiere. Appello a Mario Monti e Dario Fo e al prossimo consiglio comunale andranno ancora in massa

Il comitato contro il parcheggio alla Prima Cappella ha scritto una lettera a tutti i parlamentari e ai varesini illustri, per chiedere una firma contro il cantiere. Il documento sarà inviato anche a persone che amano Varese come Mario Monti, Dario Fo, Angelo Branduardi, Alfredo Ambrosetti, Monsignor Nicora e Monsgnor Giudici, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, e poi ai parlamentari, al Presidente Napolitano e altri ancora. Domenica 12 ottobre il movimento terrà una protesta silenziosa alla Prima Cappella, una marcia che partirà alle 15 alla chiesa di Santa Caterina a Fogliaro e che terminerà sul prato dove è prevista la costruzione del parcheggio. Lo spazio sarà pulito e sarà messo a dimora un piccolo cipresso della California, un albero che ormai sembra essere diventato un simbolo dei comitati per la salvaguardia delle bellezze di Varese. Il 16 ottobre, durante il consiglio comunale, i membri del comitato si troveranno all’esterno della sala consiliare di Palazzo Estense e leggeranno i nomi delle 6mila persone che hanno firmato la petizione contro il cantiere.

(nella foto, l’agronomo Daniele Zanzi, il gallerista Emilio Ghiggini, filosofo Valerio Crugnola, Roberto Gervasini, Doriana Giudici dell’Auser, Alessandro Ceccoli) 

Lo stop annunciato ieri dal comune.

Il comitato Varese 2.0 sembra inarrestabile, dopo che il comune ha bloccato il progetto in attesa di capire come si muoverà la Procura della Repubblica che, sulla procedura, ha aperto un’indagine. «Varese un tempo accettava tutto, era una città pigra e senza voglia di partecipare – spiega l’agronomo Daniele Zanzi, uno dei promotori – oggi le cose sono cambiate. La protesta è un rigagnolo diventata un fiume in piena. Ora siamo fortissimi, ma non siamo contenti che si sia bloccato tutto per paura dell’inchiesta, noi non ci occupiamo della questione penale, crediamo che semplicemente che si tratti di una scelta politica sbagliata».

E’ però vero che questo comitato ha già battuto la giunta tre volte. Tutto è iniziato con la contrarietà al parcheggio di Villa Augusta a Giubiano, poi è venuta la disfida dei cipressi e il silos della Prima Cappella. Secondo Valerio Crugnola del comitato Piccole vedette lombarde è iniziata una nuova stagione. «La politica di Varese mi aveva così tanto deluso che me ne ero estraniato. Poi ho cambiato idea e oggi dico che questi cittadini che hanno condotto la lotta contro il parcheggio sono degli eroi civici. Hanno chiesto documenti, hanno studiato, hanno chiesto pareri, hanno lottato con il ragionamento contro scelte di propaganda». Doriana Giudici presidente di Universauser è netta: «La città è brutta, sporca e abbandonata. Ben venga questo risveglio». Alessandro Ceccoli aggiunge: «Il sindaco Fontana può trarre una grossa opportunità dallo stop al parcheggio, quella di mostrare che non è schiavo di giochi politici, ma che è vicino ai cittadini».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Ottobre 2014
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