“La navetta sarebbe una soluzione”

3 Aprile 2013

Buongiorno,

ci terremo a fare alcune precisazioni sull’articolo apparso oggi.
Dire che i commercianti chiedano l’annullamento delle multe e il posto per i dipendenti è certamente riduttivo.
L’incontro di oggi doveva avere lo scopo di trovare una soluzione al problema ormai noto dei parcheggi.
Fermo restando che le sanzioni sono giuste, il problema è che non esiste un’alternativa valida per raggiungere il Sacro Monte, quindi spesso si è obbligati a lasciare l’auto fuori dagli appositi spazi.
La nostra richiesta è quella di trovare un’alternativa per raggiungere il borgo comodamente, così da evitare i parcheggi selvaggi.
La riunione si è svolta in un clima decisamente civile, propositivo e da entrambe le parti si è manifestata l’intenzione di collaborare per trovare una soluzione che non infranga le leggi e che permetta a visitatori, dipendenti e residenti di raggiungere il borgo in tutta serenità.
Siamo tutti concordi sul fatto che il Sacro Monte vada preservato, infatti una delle proposte è stata quella di chiudere al traffico intensificando le navette che portano alla funicolare mantenendo prezzi accessibili. Bisogna tenere presente che molte sono le persone anziane con difficoltà motorie oppure famiglie con bambini piccoli con passeggino, solo per fare alcuni esempi, alle quali farebbe piacere raggiungere il borgo, non tutti hanno la possibilità di salire a piedi, è quindi è giusto trovare una soluzione comoda che non implichi necessariamente l’utilizzo dell’auto.
I collegamenti esistenti sono completamente scoordinati tra loro e poco chiari, e vengono ridotti o addirittura eliminati nei giorni di maggiore affluenza, il cittadino non è certamente invogliato ad utilizzarli. Non permettere alla gente di salire significherebbe uccidere l’economia già precaria del Sacro Monte.
Ci teniamo anche a chiarire che contravvenzioni prese non verranno annullate, perché, anche se per necessità, le auto si trovavano effettivamente in zone non autorizzate. E’ giusto rispettare il codice stradale, così come è un dovere offrire delle possibilità alternative.

A nome di tutti i presenti oggi, desideriamo ringraziare l’assessore Carlo Piatti, il capo dei vigili Antonio Lotito, il commissario capo Matteo Ferrario ed il segretario generale del Comune Filippo Ciminelli, per averci accolto e ascoltato e ci auguriamo di cuore di riuscire finalmente a porre rimedio a questo eterno problema.