La primaria Carducci fa inclusione con l’angolo dei libri

Sempre più spesso si sente parlare di inclusione, quale principio cardine che dovrebbe caratterizzare le nostre scuole. Tradotto in parole povere significa accogliere allo stesso modo tutte le realtà senza esclusione alcuna, offrendo anche a quei bambini con bisogni educativi speciali (BES), pari opportunità rispetto gli altri. E’ proprio nell’ottica di questo principio che si è sviluppato il progetto “L’ANGOLO DEI LIBRI”, presentato stamane alla scuola Primaria “G.Carducci” di Buguggiate. Alla presenza di tutti i bambini, dalla prima alla quinta elementare, del Dirigente Scolastico Dott. S. Famiglietti, del Sindaco C. Galimberti, l’Assessore alla Cultura A. Bertoni e delle Rappresentanze dei Genitori, si è inaugurato un nuovo spazio interno alla scuola, dedicato alla lettura, al prestito, all’animazione, all’incontro, allo scambio e a tutto ciò che nei libri si può trovare e coi libri si può fare.

L’Amministrazione Comunale di Buguggiate ha donato i libri della Biblioteca alla scuola e così, come afferma la Coordinatrice di plesso C. Paciletti, unendo sinergicamente tutte le risorse, le preziose insegnanti del Plesso hanno raccolto e riorganizzato questo tesoro.
“L’angolo dei libri” crescerà insieme a tutti i bambini e con loro la “Foresta del Letterato”, sarà un luogo in cui prendere in prestito i libri, come in una vera biblioteca, sarà il teatro di animazione e incontri con l’Autore, sarà il cuore di tornei e gare di lettura, di mostre a tema, di segnalazione di eventi legati al libro e sarà soprattutto un luogo in cui i bambini si potranno riconoscere.

“La sinergia tra scuola, amministrazione, genitori e aziende del territorio hanno fatto sì che la nostra scuola nel corso degli anni crescesse sempre più in numero di utenti, tanto che quest’anno la ex biblioteca è tornata ad essere una classe. Così, per non privare i bambini del piacere di sfogliare il classico libro su carta e renderlo comunque disponibile, abbiamo pensato di portare la biblioteca a scuola” – spiega il Sindaco, rivolgendosi ai giovani –“Abbiatene cura e custoditeli con passione, e chissà che tra voi un giorno non si scopra un nuovo Rodari…”.