Maltempo: il sindaco evacua la scuola

Mattina difficile oggi, 11 ottobre, a Induno Olona a causa delle forti precipitazioni che hanno funestato buona parte della provincia. Dagli uffici comunali si apprende che si sono verificati alcuni problemi di captazione delle fogne, con conseguenti allagamenti delle vie del centro storico (via Comi, Toscani, piazza Giovanni XXIII, rotonda del Centrale). L’Ufficio Tecnico del Comune e la squadra di Protezione Civile di Induno, coordinati dal sindaco Marco Cavallin, si sono quindi attivati per far fronte all’emergenza. Il sindaco ha disposto, in via puramente precauzionale, lo sgombero della scuola media Passerini, a seguito di una forte infiltrazione d’acqua verificatasi nella zona dell’atrio d’ingresso su via Andreoli. Dopo un rilievo con autoscala svolto personalmente dal sindaco con la squadra dell’Ufficio Tecnico Comunale coordinata dal geometra Bardelli, è stato rilevato che il problema è stato causato dal distacco di una guaina del tetto che è andata a ostruire il normale circuito di scolo del tetto.

«Ho fatto evacuare i ragazzi solo in via precauzionale – ha commentato il primo cittadino di Induno -, tutti i cittadini sanno quanto quest’Amministrazione tenga alla sicurezza degli edifici scolastici e quanti soldi vi siano stati investiti negli ultimi anni. Il problema di oggi deriva da una cattiva realizzazione tecnica dell’ultimo intervento fatto sul tetto e di questo chiederemo conto fino all’ultimo centesimo alla ditta che ha fatto male i lavori. 
Voglio però ribadire che nessun ragazzo o alcun membro del personale scolastico ha corso il minimo rischio: l’infiltrazione ha interessato solo una zona precisa, l’atrio, che però è di grande passaggio soprattutto alla fine delle lezioni e ho preferito gestire la situazione con la scuola vuota, perché la precauzione non è mai troppa»

L’atrio principale rimarrà chiuso anche per i prossimi giorni in attesa che si stabilizzino le condizioni meteo e si possa fare una realistica quantificazione dell’intervento di riparazione; gli alunni potranno accedere alle scuole attraverso le entrate secondarie, che saranno opportunamente segnalate da lunedì. Il tetto della Passerini è stato oggetto l’anno scorso di un intervento di sistemazione con fondi provenienti dal Ministero; il Sindaco preannuncia che il Comune chiederà alla ditta appaltatrice il rimborso completo dei danni subiti e il completo ripristino dell’efficienza del tetto, essendo evidente che il problema di stamattina derivi dall’imperfetto intervento effettuato pochi mesi fa.  A supporto della tesi, è stato effettuato un rilievo fotografico completo delle condizioni del tetto.

I forti temporali di sabato mattina hanno mandato in forte sofferenza anche la captazione delle acque reflue nelle fognature del centro (via Comi, Toscani, Maciachini, via Porro, pza Giovanni XXIII). Dalla zona urbana al confine con le pendici del Monarco sono confluite nelle zone centrali del paese quantità ingenti di acqua e fango; le caditoie, in queste settimane continuamente ostruite dalle foglie cadute, non hanno assorbito immediatamente il flusso d’acqua e per alcuni minuti la zona centrale del paese è risultata allagata. Al lavoro si sono immediatamente messi gli operai del comune agli ordini del geometra Bardelli e i volontari della Protezione Civile, coordinati da Jacopo Faccio. Il Sindaco, residente in zona, ha provveduto ad aprire personalmente le caditoie all’altezza del monumento ai Caduti di via Porro.