Menta e Rosmarino in 35 tweet: la rivista “minimal” è servita

L'esperimento di sintesi e stile che racchiude il cuore di ogni intervento proposto dall'ultimo numero della celebre rivista di cultura locale

menta rosmarino 11 luglio 2014La sintesi ovvero il sale della conoscenza: quello che ti fa rimanere a mente gli argomenti durante una conversazione o la sottolineatura dell’essenziale che permette di passare un esame. Quindi non può non passare inosservato l’esercizio di abbreviazione – e di stile, verrebbe da dire – che i curatori dell’ultimo numero del periodico di cultura locale Menta e Rosmarino, presentata al pubblico venerdì scorso, 11 luglio, hanno saputo inventarsi (foto Maurizio Cellina).

Per omaggiare tutti gli autori del 32° numero della rivista, Debora Ferrari e Luca Traini, che si occupano da 20 anni di arte e comunicazione e ultimamente di arte tecnologica e social media, hanno selezionato 35 ‘twittate’ che rappresentano il cuore di ogni articolo e lette tutte insieme costruiscono una storia.
"Aggiungendo l’hashtag #mentaerosmarino vi consigliamo di diffondere il profumo della rivista in tutti i social dove avete un account" – consigliano dalla redazione della rivista.

Di seguito i tweet selezionati che corrispondono ognuno a ciascuno degli articoli pubblicati:

1) Nel recente passato i denti non ebbero abbastanza pane, poi tutto cambiò, come per miracolo
AMERIGO GIORGETTI

2) Ci siamo cullati nell’illusione che un continuo sviluppo economico determinasse un continuo sviluppo sociale
ARTURO BODINI

3) Siamo davanti alla potenziale perdita di un patrimonio linguistico (e di conseguenza culturale) che è di valore inestimabile
ALBERTO PALAZZI

4) Le voci dei nostri antenati che ci dicono le paroline da sotto terra, nostri suggeritori dell’Aldilà
DINO AZZALIN

5) E tu che ti fai tante menate. La mamma, l’oratorio, la confessione! Svegliati Nicola, bisogna salire sul treno quando passa
ROMANO OLDRINI

6) Lungo la discesa del Brinzio e sulla provinciale della Valcuvia, ancora fresca nonostante la carezza di un bel sole d’aprile
CARLO ZANZI

7) Io ti domando un ultimo favore…
se mai dovrò morir per te,
mio vecchio cuore,
fammi morir d’amore

VERSI DI EMANUELE MORVILLO CITATI NELL’ARTICOLO DI MARIA GRAZIA FERRARIS

8) La calla bianca vuol dire purezza, ed ho pensato al tuo carattere, mentre il fiordaliso vuol dire…» «… amicizia sincera»
GIADA FERRANDINA

9) “Studiate e sarete liberi, consapevoli e felici”. Insegno che la cultura, e solo quella, può cogliere la bellezza del mondo
ALBERTO PALAZZI

10) Copertina nera, formato libro delle preghiere, hanno l’aria di libri vissuti, adorati
FEDERICA LUCCHINI

11) L’oralità degli idiomi non permette un inventario
LUIGI STADERA

12) Ul Giuvann l’eva un bell sciöör. Vüün de chi omen che al mè paées el vegn definì: “Un omm che gh’ha mia i pè frecc
MAURO MARCHESOTTI

13) Per quanto concerne la Valcuvia fu molto importante la costruzione della strada provinciale che portò il collegamento tra i suoi paesi
STEFANO BODINI

14) Qui abitò Giuseppe Scalarini, con la matita più polemica della penna. Nemico implacabile di tutti i nemici del popolo
FEDERICA LUCCHINI

15) Sempur tegn cunt che ai temp che cunti gheva mia lampadin
GREGORIO CERINI

16) Arcumeggia. “Tutto il paese era un racconto, una favola, un romanzo, un poema. Ascoltare e raccontare fu la mia passione”
FEDERICA LUCCHINI

17) Nove generazioni, da Scarpaleggia alla nascita di Paolo, per una durata di tre secoli, che nacque a più di settecento chilometri a nord
MARIA GRAZIA FERRARIS

18) Naturalmente le piume si conservavano per metterle nei cuscini o nei materassi, solo quelle soffici
MARIA GRAZIA DE VECCHI

19) Suggestioni arcane, emozioni perdute, di quando il profumo era elemento vitale e faceva parte addi- rittura di riti religiosi
ALBERTO PALAZZI

20) Certe esperienze sono state così forti che non si riescono a esternare. Sono ricordate nel silenzio, negli occhi
FEDERICA LUCCHINI

21) La strada corre a filo del torrente san Giulio e a ogni curva regala pennellate d’autore
FELICE MAGNANI

22) Quasi certamente il Parini non è mai arrivato in Valcuvia, sappiamo però che ha frequentato spesso il Varesotto
GIANNI POZZI

23) Gli uomini (per lo più muratori) emigravano e le loro donne, madri, mogli o sorelle che fossero li aspettavano per tutto l’anno
GIAMBATTISTA ARICOCCHI

24) La superficie monocroma è frutto di dieci, dodici passaggi successivi, a mettere e levare, sedimentando il colore e creando imperfezioni
CONSUELO FARESE

25) Il mercato di Canonica di 50 anni fa, durante il periodo estivo, era uno spettacolo di voci e colori
GIUSEPPE CASSARA’

26) Gli indovinelli erano espressione della realtà quotidiana, ricordarli oggi vuol dire richiamare alla mente quadretti di vita contadina
NUCCIA CASSARA’

27) Ci si ritrovava tutti per la ‘rustisciada’, luganiga impastata con uova, cipolle e verdure da mangiare con la polenta
GIORGIO RONCARI

28) E dal Catasto Teresiano si viene a scoprire che si tratta di una antica ghiacciaia, costruita probabilmente all’inizio del 1700
MARCO DE MADDALENA

29) Un paziente si è presentato con la moglie riferendo ripetute cilecca con l’amante. E la moglie che lo incoraggiava a riprovare!
GIANNI SCOVAZZI

30) Ci sono opere d’arte tra gli oggetti di uso quotidiano, nelle strutture degli edifici, nei mezzi che circolano lungo le strade
ADRIANO BIASOLI

31) Si tratta, come ben si vede, della zona adiacente all’«Albergo S. Andrea», località S. Andrea
MANUELA CASSANI

32) La giornata sarebbe stata magnifica. Così, alla solita ora, mi trovai al solito posto, seduto sul muretto davanti al bazar del Campo dei Fiori
MICHELE PRESBITERO

33) Chiappucci è uno che parla e a Orino in una serata ci ha raccontato tante cose, facendoci capire il lato romantico del ciclismo
CARLO MARTEGANI

34) Il bosco offre a tutti la sua protezione, di giorno, di notte e in ogni stagione
SARA BOLDETTI

35) Una dimensione cooperativa a larga scala. Si tratta di ciò che nella letteratura specializzata è chiamato “fare coalizione locale”.
FULVIO FAGIANI

                                                                 LA RIVISTA IN PDF

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Luglio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.