“Non chiamatelo gioco!”. Ecco i vincitori

Ieri alle scuole medie di Buguggiate la premiazione del concorso promosso dal Coodinamento contro l'overdose di gioco d'azzardo e dall'associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze

Il gioco d’azzardo, le sue derive patologiche e la prevenzione possibile. Temi sempre più attuali, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello attuale dove il miraggio di guadagni "facili" può illudere fortemente le persone finendo per contribuire sempre più all’impoverimento e alle crisi relazionali.

Ieri, alle scuole medie di Buguggiate si è svolta la premiazione della seconda edizione del concorso "Non chiamatelo gioco!", un’iniziativa mirata alla prevenzione e alla sensibilizzazione di ragazzi e famiglie proprio su questi temi promossa dal Coordinamento contro l’overdose di gioco d’azzardo, composto da 23 Comuni, dall’Ufficio di Piano di zona di Gallarate e dall’associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze, il cui ente capofila è il Comune di Samarate.

Il concorso chiedeva ai ragazzi di produrre brevi slogan e messaggi di testo sui rischi del gioco d’azzardo legale, da utilizzare come messaggi sulle lavagne luminose comunali o in altre iniziative legate alla prevenzione. Inoltre, rispetto all’edizione dello scorso anno i ragazzi hanno potuto partecipare anche con elaborati grafici. Tutta la scuola è stata coinvolta nell’evento, coordinato da AND-Azzardo e Nuove Dipendenze: è stato il giorno delle premiazioni dei lavori classificati, ma anche l’occasione per un’ulteriore azione di sensibilizzazione rivolta agli studenti che hanno partecipato, ma anche alle classi inferiori che non sono state coinvolte, ai genitori e agli insegnanti…

"Un impegno che vorremmo continuare anche nel futuro – ha detto il sindaco di Buguggiate, Cristina Galimberti – anche se le leggi che sono attualmente in discussione a Roma rischiano di togliere ogni potere ai sindaci per contrastare il fenomeno del gioco. Per noi che abbiamo da tempo adottato misure per incentivare i locali che non davano spazio a macchinette, slot machine ed altro, è un grosso problema".

Il messaggio comunque è passato tra i ragazzi, che hanno prodotto lavori interessanti e spiritosi. Al primo posto tra i vincitori del concorso slogan Giovanna De Felice, studentessa di Napoli con “Lotto farlocco”, seguita da Giacomo Ferrari della media di Buguggiate con “Azzardo: iniziare è un gioco da ragazzi, smettere è un dramma da adulti”, e infine terza Laura Rigolio della media di Buguggiate con “Il vero gioco è leggero e spensierato, l’azzardo ti fa teso e desolato”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Marzo 2015
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