Parco I Maggio, i malnatesi hanno scelto la “Fonderia delle arti”

Oltre 200 persone hanno votato ieri sera per destinare il piano terra della struttura di via Savoia

Sono state 206 le persone che ieri sera hanno espresso  nell’Aula Magna delle scuole medie di Malnate la propria preferenza per l’assegnazione del piano terra del castello di Parco I Maggio alle due associazioni che hanno presentato la domanda di bando in comune: la “Fonderia delle Arti” e “Progetto Zattera”.
La vittoria è andata alla Fonderia, l’’associazione artistica diretta da Pippo D’Elia, che ha ricevuto 114 preferenze. 
Prima della votazione le due associazioni hanno avuto 20 minuti di tempo per presentare ai malnatese l’attività svolta. La “Fonderia della Arti”, prima ad esporre il proprio progetto in quanto prima a depositare la domanda di bando in Comune, ha spiegato il lavoro svolto: «Dal 2008 mettiamo a disposizione le nostre conoscenze artistiche a tutti gli interessati, diventando una vera e propria scuola d’arte. Siamo uno spazio culturale che cura molto il rapporto con i bambini tramite laboratori creativi. Trovare spazio al castello darebbe alla nostra realtà un valore aggiunto, potendo aprire le nostre porte anche a disabili, che in questo momento non possono raggiungerci per problemi strutturali nell’attuale sede. Vediamo l’arte non solo come divertimento, ma anche come opportunità di crescita e così cerchiamo di fare anche noi allargando ogni anno la nostra proposta: l’ultima arrivata è la biblioteca aperta chiamata “L’albero dei libri”».

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Malnate: assemblea per il Castello 4 di 7

Subito dopo sul palco dell’aula magna hanno esposto la propria candidatura Martin Stigol e Noemi Bassani del Progetto Zattera”: «Siamo una realtà che va avanti da 20 anni, anche grazie a persone come Luca Zecca ed Enrico Bertè. Il nostro progetto lo abbiamo chiamato “Mappamondo”, volendo trasformare i 150 metriquadri della struttura un posto di cultura, non solo per Malnate. Siamo contenti che ci sia così tanta gente per una serata organizzata dall’Assessorato alla Cultura, questo è molto importante. Crediamo fortemente nei valori della condivisione degli spazi. Vogliamo dare ad ogni stanza un colore differente perché assuma un colore diverso e particolare. Vorremmo collaborare in sinergia con altre associazioni del territorio, così come già stiamo facendo a Varese, dove abbiamo creato un legame di reti che sta portando ottimi frutti, non ultimo l’assegnazione di un bando da 500 mila euro».

Soddisfatto anche il sindaco Samuele Astuti per la risposta della cittadinanza a questa scelta: «È un progetto sperimentale che prevede la partecipazione attiva dei cittadini e devo dire che la risposta di Malnate è stata ottima. La domanda da parte delle associazioni doveva rispondere a tre finalità specifiche: spazio ai bambini, incontri con e per le famiglie e aggregazione dei giovani. L’accordo prevede l’uso gratuito per 9 anni della struttura, con l’utente che dovrà farsi carico delle spese di gestione – circa 9 mila euro all’anno – e dei lavori di accessibilità al castello».
Lo spoglio si è concluso ben oltre la mezzanotte dopo le tante votazioni e ha ufficializzato, grazie ai 114 voti contro 92 la vittoria de “La Fonderia delle Arti” sul “Progetto Zattera”. 
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Luglio 2014
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