Pezzi di cupola dal cielo, l’Osservatorio si rifà il look
Effettuato il trasferimento della terza cupola dell'osservatorio astronomico del Campo dei Fiori. Il collaudo in autunno
Un elicottero che sorvola il cielo della provincia, parti di un oggetto misterioso attaccati a cavi penzolanti sopra le teste delle auto e dei passanti. Non è follia, ma sono state le fasi del trasporto eccezionale avvenuto questa mattina, 2 agosto: oggetto la terza cupola dell’osservatorio astronomico di Campo dei Fiori, trasportata, pezzo dopo pezzo, grazie all’ausilio di un elicottero, da Crosio della Valle, sede della ditta che si è occupata della costruzione, fino all’osservatorio stesso.
Il progetto, realizzato dalla ditta fratelli Zago, che si occupa della produzione di materiali di carpenteria pesante, è stato concluso con la paziente collaborazione di tante persone, che, insieme, hanno concluso un lavoro di estrema precisione.
«I lavori sono iniziati lo scorso novembre – spiega Cinzia Zago, titolare dell’azienda – e hanno richiesto tempo, in quanto la realizzazione si modificava di continuo, solo costruendola, infatti, si capiva veramente cosa fosse necessario fare allo “step” successivo. È un progetto che ha richiesto una meticolosità nei particolari incredibile – continua la Zago – un progetto realizzato su tre strati, un rivestimento interno in lamiera sormontato da uno strato in coibentato, importante per la sua resistenza agli sbalzi di temperatura e ricoperto interamente da rame. La nostra ditta si è occupata di sviluppare lo “scheletro” del progetto, affidato dalla ditta Duboptica di Varese, all’architetto Panella».
«La cupola è molto simile ad un grosso lego – spiega Panella, consulente esterno della ditta varesina – da poter comporre senza difficoltà. Per ottenere questo risultato si è dovuta trasformare una struttura di ben 7 metri di diametro in qualcosa di maneggevole da poter trasportare in elicottero e successivamente poter montare senza problemi, proprio come tanti piccoli pezzi di lego. La realizzazione – continua l’architetto – è avvenuta grazie alla collaborazione di input diversi da parte degli astronomi, figure fondamentali per la riuscita del lavoro. La cupola è diversa della altre, ha una più ampia apertura nel settore centrale, che permette una visione ancora più completa. Infatti, si apre grazie ad uno sportello a compasso, che, scorrendo, concede una visuale perfetta. La complessità nell’esecuzione è da collegarsi al fatto che stiamo parlando di maneggiare lamiere sopra un superficie sferica, difficile da lavorare con precisione, soprattutto perché il materiale di cui è composta, il rame, non è semplice da trattare, non possiede l’elasticità che possiamo ritrovare, ad esempio, nel legno. Il montaggio presso l’osservatorio si è concluso nel migliore dei modi, soprattutto perché abbiamo avuto il meteo a favore, senza raffiche di vento che avrebbero potuto creare qualche problema».
I lavori non sono terminati: il collaudo della nuova struttura verrà eseguito il prossimo autunno, per ora il Campo dei Fiori rimane un cantiere: «Questa terza cupola è più grossa delle altre due, circa 7,5 metri di diametro – spiegano dall’Osservatorio Astronomico del Campo dei Fiori -. Il progetto è finanziato da diversi enti, quando verrà terminato sveleremo le carte. Il nuovo telescopio che ospiteremo servirà ad osservare corpi minori, come asteroidi e comete: individuare con precisione le orbite è importante per prevenire rischi di impatto con la terra, seppur remoti». I lavori alla terza cupola serviranno per soddisfare una serie di esigenze: «Innanzitutto l’Osservatorio sarà accessibile a tutti, disabili compresi: la struttura originaria è del 1964, un po’ desueta non solo tecnologicamente – continuano gli esperti dell’Osservatorio Schiapparelli -. Inoltre con questa opera amplieremo il centro botanico e miglioreremo la tecnologia complessiva con strumenti moderni: la cupola non è più considerata solo una semplice copertura, ma diventa una parte fondamentale per lo sguardo della volta celeste».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.