» Invia una lettera

Ponte o non ponte, la proposta fa discutere (per ora i lettori)

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

6 Luglio 2014

Vi proponiamo la lettera di Mauro Icardi che segue quelle di altri lettori (vedi qui, quiqui e qui) sul tema del rilancio dell’Isolina Virginia e in particolare del collegamento con un ponte.

Egregio Direttore.
La lettera n° 31 a firma del Signor Ferrari è a suo modo esemplare. Una lettera nella quale senza il minimo dubbio si attribuisce la mancata costruzione di un ponte pedonale per l’Isolino Virginia ai famigerati ambientalisti. Non risultandomi che nel passato la cosa sia stata proposta, e contestualmente contestata, vedo la cosa come una sorta di condanna preventiva, quasi la commistione di una pena per un reato non ancora commesso.
Non credo che il Sig. Ferrari sia il solo a pensarla in questo modo. Trovo questa cosa pericolosa, ma non mi stupisco che sia un opinione molto popolare in Italia. Dove per esempio molti ignorano che il problema di tutela della biodiversità non è una eccentricità da snob, ma uno dei problemi che possono avere pesanti ripercussioni sulla sopravvivenza della specie umana sul pianeta. Insieme alla modifica del ciclo dell’azoto e al riscaldamento globale. L’articolo di Rockstrom e Steffen “A safe operating space for Humanity” uscito su “Nature” nel 2009 riporta un interessantissimo grafico, dove si vede chiaramente che il problema biodiversità e ormai fuori controllo, ancor più di quello del riscaldamento globale, che pure sta avendo pesanti ripercussioni sulla nostra vita quotidiana. Come sempre l’uomo si illude di poter vivere su questo pianeta ignorando leggi fondamentali che lo governano. Se le conoscesse leggermente meglio, capirebbe anche che preservare un canneto o una zona umida serve anche alla sua sopravvivenza. Fermo restando l’opportunità del rilancio dell’Isolino Virginia. Ho scritto questa lettera perchè sono fermamente convinto che le opposte esigenze di rilancio turistico, di qualunque zona, non possono prescindere da un utilizzo ed una gestione corretta dei patrimoni naturali. Tralasciando luoghi comuni, che francamente ormai lasciano davvero il tempo che trovano.

Mauro Icardi

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.