Questura e Notai, insieme per i diritti degli stranieri

L’accordo prevede la semplificazione della comunicazione tra Questura e notai per permettere agli stranieri in regola di concludere rapidamente atti e negozi giuridici, anche quando i permessi di soggiorno e i rinnovi non siano ancora stati rilasciati

Questura di Varese, Consiglio Notarile di Milano, Busto Arsizio, Lodi, Monza e Varese e Federnotai Lombardia hanno siglato un importante accordo di collaborazione sul tema dell’immigrazione, finalizzato ad aiutare gli stranieri presenti in Italia nell’esercizio dei loro diritti civili e nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. L’accordo sottoscritto oggi prevede una stretta collaborazione tra Questura e notariato attraverso tre nuovi strumenti:
1. l’attivazione di un canale informativo basato sullo scambio di messaggi di posta elettronica certificata (PEC) che consentirà ai notai di acquisire rapidamente informazioni dall’Ufficio Immigrazione delle Questura di Varese, in qualità di ufficio territorialmente competente per la Provincia di Varese, al fine di perfezionare atti giuridici degli stranieri per i quali l’iter di rilascio del permesso di soggiorno o del suo rinnovo non sia ancora concluso;
2. la promozione di incontri pubblici di approfondimento e reciproco aggiornamento in materia di immigrazione, per facilitare l’esercizio delle attività quotidiane e i compiti dei professionisti e dei funzionari pubblici che si occupano di problematiche connesse al mondo degli stranieri in Italia;
3. l’avvio di un programma di raccordo tra Questura e notariato che renderà consultabile in futuro da parte del notaio, in via telematica, la banca dati dei permessi di soggiorno, nel rispetto di privacy e sicurezza delle informazioni acquisibili, così come già avviene nei rapporti con Pubblica Amministrazione in altri settori.
L’obiettivo del protocollo d’intesa è favorire la piena integrazione sociale ed economica degli stranieri, attraverso il godimento diritti civili anche nelle fasi di lavorazione temporanea dei permessi di soggiorno. Il notaio chiamato ad assistere gli stranieri potrà attingere informazioni chiare sul loro status e tutelare così i loro interessi legittimi, garantendo la certezza giuridica, la sicurezza e la regolarità degli atti. Il protocollo d’intesa si inserisce nel solco di una serie di iniziative che Federnotai Lombardia ha voluto realizzare intorno al tema dell’immigrazione, consapevole dell’importanza e del ruolo dei notai nei confronti degli oltre 4 milioni di stranieri
presenti in Italia. Protocolli analoghi sono stati siglati in passato con le Questure di altre province lombarde, come Milano (luglio 2011) e, più recentemente, Lecco e Como.
“Il protocollo d’intesa nasce dalla grande attenzione che abbiamo deciso di porre negli ultimi anni sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione”, afferma Domenico Chiofalo, Presidente dell’Associazione sindacale dei Notai della Lombardia. “Con questa iniziativa potremo assicurare agli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia una partecipazione attiva e più semplice alla vita sociale ed economica del Paese, maggiore sicurezza e trasparenza. Sono certo che la positiva sperimentazione potrà fornire un buon esempio anche ad altri Consigli notarili e Questure, e a tutti gli enti locali, associazioni e istituti che operano a fianco degli immigrati. La nostra Associazione
partecipa, inoltre, alla presentazione di un Progetto FEI (Fondo europeo per l’Integrazione) che si propone di creare un complesso di soluzioni giuridico-interculturali da diffondere presso le comunità migranti e gli operatori del diritto presenti sul territorio di Milano e, in prospettiva, sul territorio nazionale”.

I notai affrontano quotidianamente problematiche che interessano gli stranieri in Italia e ricoprono un importante ruolo di mediazione, stipulando atti e negozi giuridici che riguardano l’acquisto di una casa o l’apertura di un’impresa, facilitando anche la risoluzione di casi relativi a successioni, composizione del nucleo familiare, regime patrimoniale dei coniugi o diritti legati alla proprietà privata. “Il protocollo siglato oggi rende più agevole per gli stranieri presenti nella provincia di
Varese l’esercizio dei loro diritti, accorciando le distanze dalle Istituzioni”, dichiara Arrigo Roveda, presidente del Consiglio Notarile di Milano, Busto, Lodi, Monza e Varese. “Gli accordi presi consentiranno infatti maggiore trasparenza e rapidità in tutte quelle procedure informative indispensabili ai notai per assistere gli stranieri e garantire la regolarità dei loro atti e negozi giuridici”.
L’Associazione sindacale dei notai della Lombardia è iscritta alla Federazione Italiana delle Associazioni Sindacali Notarili (Federnotai). Annovera circa 500 iscritti tra i notai che hanno sede in Regione. Si propone, senza fini di lucro, di svolgere ogni forma di attività utile a migliorare e valorizzare il ruolo che la categoria svolge nella società e rappresenta i notai nelle contrattazioni sindacali.  Il Consiglio Notarile di Milano è l’organo di governo dei notai dei distretti di Milano,
Lodi, Monza, Busto Arsizio e Varese, per un totale di circa 490 professionisti (pari a oltre il 60% dei notai attivi in Lombardia).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Ottobre 2013
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