Raduno rock di estrema destra, condanne unanimi

Anche il leader di Sel Nichi Vendola è intervenuto sulla vicenda del concerto organizzato da un gruppo skinhead vicino all’estrema destra a Malnate in via Gorizia, in località Folla, nella sede dell’associazione I Nostar Radiis. Con un tweet Vendola ha definito come «assolutamente inconcepibile che ai nazisti provenienti da tutta Europa sia stato consentito di festeggiare il compleanno di Hitler a Varese. Aspettiamo dal ministro dell’Interno spiegazioni». Sel presenterà anche un’interrogazione parlamentare. L’evento, creato ufficilamente per festeggiare i venti anni del gruppo "Varese Skinhead", è stato organizzato nel giorno del compleanno di Hitler, il 20 aprile.

Di «razzismo come un veleno» ha parlato il deputato di Scelta Civica Mario Marazziti, aggiungendo che «di veleno si ammala e muore un intero paese, mentre cade la memoria e il rispetto del Parlamento e delle istituzioni. Il raduno rock nazista di Varese per festeggiare il compleanno di Hitler indica un grave cedimento strutturale delle coscienze. È necessario fare rispettare le leggi e applicarle impedendo la convinzione, falsa, che tutto sia permesso. È necessario aprire un osservatorio parlamentare sul razzismo e avviare un grande lavoro educativo».

Sul tema sono intervenuti anche i sindacati, la deputata del Pd Maria Chiara Gadda, l’Anpi, il segretario provinciale del Prc Marco Zocchi e il portavoce di Rifondazione Comunista di Malnate Stefano Bernasconi. Anche il sindaco di Malnate Samuele Astuti ha condannato l’evento, affermando di non aver ricevuto richieste di permessi nè segnalazioni in merito all’evento: «Un tale accadimento non può che trovare la mia più ferma condanna: è inaccettabile che Malnate, teatro costante di iniziative di solidarietà e attenzione al diverso, possa subire invece lo svolgimento di un raduno che riecheggia malate ideologie del passato – ha scritto su Facebook Astuti -. Malnate, che nella lotta per la liberazione dall’oppressione nazi-fascista, ha visto morire cinque dei suoi cittadini, non può assolutamente accettarlo».

Emanuele Fiano, parlamentare del Partito Democratico, in una nota afferma: «Presenterò un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno Cancellieri e al presidente del Consiglio Monti per sapere secondo quali criteri sia stato autorizzato il raduno nazista di Varese in celebrazione dell’anniversario della nascita di Adolf Hitler, criminale assassino di milioni e milioni di esseri umani. In Italia esistono leggi che vietano la diffusione di idee razziste discriminatorie e violente e la celebrazione di quell’assassino è gia’ di per sè un evidente abuso delle nostre leggi. Mi auguro che verranno vagliati i comportamenti tenuti in quella sede per verificare tutte le ipotesi di reato possibili. Il nostro Paese già in così evidenti difficoltà economiche, sociali e istituzionali, non può certo allentare la guardia con chi si nutre ancora della memoria malata dei fascismi del secolo scorso».