Rimossi i rifiuti sulla strada per San Martino

I gruppi di Protezione Civile hanno sgomberato una discarica abusiva che minacciava il bacino di captazione dell'acqua potabile di Cuveglio e Duno

Sono stati rimossi nei giorni scorsi i parecchi rifiuti che erano stati abbandonati lungo la strada provinciale che collega l’abitato di Cuveglio e Duno con il San Martino. A effettuare lo sgombero i gruppi di Protezione Civile di Cuvio, Duno e Cuveglio con gli operatori ecologici di quest’ultimo comune. Gli abbondanti rifiuti, tra l’altro, avevano creato qualche preoccupazione perché si trovavano in località "Turegiùn" in quel di Duno, vicino anche al bacino di captazione dell’acqua potabile che serve gli acquedotti dei paesi della zona. Anche per questo la presenza di questa vera e propria discarica abusiva era stata oggetto di un’interrogazione del gruppo di minoranza "Cuveglio da Vivere", presentata in consiglio comunale e inviata per conoscenza anche all’Arpa provinciale. Ora ci si auspica che episodi simili non si ripetano: lo stesso capogruppo Romeo Ciglia chiede un controllo più efficace sui mezzi in transito sulla strada in questione, anche mediante il telecontrollo.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Ottobre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.