Rubavano nelle auto parcheggiate in centro, arrestati

Aprivano le auto parcheggiate per rubarne il contenuto. Nei guai sono finiti due uomini di origine straniera, fermati dagli agenti della Questura di Varese nella notte tra domenica e lunedì. Tutto è iniziato quando poco dopo la mezzanotte, due agenti liberi dal servizio, hanno notato i due, dapprima analizzare gli abitacoli di alcune autovetture in sosta con fare circospetto, ed in secondo momento, mentre uno controllava che non ci fosse nessuno l’altro tentava di aprire la porta di un vettura forzandola con degli oggetti metallici da scasso. I due agenti, a quel punto, hanno cercato di fermare i malviventi, ma questi sono fuggiti prendendo direzioni opposte.

Subito sono intervenute le volanti, nel giro di pochi minuti i due sono stati arrestati e condotti in Questura. Le dovute perquisizioni hanno permesso di trovare addosso ai fermati alcuni capi di abbigliamento femminile ed altri proventi di furto, oltre che alcuni arnesi da scasso tra i quali un “otoscopio” con relativo astuccio utilizzato impropriamente per rompere i vetri delle vetture da derubare.

Da un sopralluogo delle vie limitrofe gli agenti hanno inoltre accertato che i due precedentemente avevano danneggiato altre vetture e che avevano infranto il vetro di una vettura in sosta portando via le stesse borse da donna e l’abbigliamento femminile che è stato trovato loro indosso.
Nei giorni scorsi sono pervenute numerose segnalazioni di furti avvenuti con lo stesso modus operandi in altre zone della città come Biumo, via Tonale e viale Belforte, con diversi testimoni. Sono in atto accertamenti per verificare se i due soggetti sono gli autori di quei furti. 
In manette sono così finiti due cittadini stranieri, uno del Bangladesh di 37 anni, con precedenti (rissa, spaccio di stupefacenti, false dichiarazioni, inottemperanze norme sul soggiorno) e un tunisino di 23 anni, anch’egli con precedenti (rapina, spaccio di stupefacenti, inottemperanze norme sul soggiorno).  Entrambi clandestini e senza fissa dimora. Convalidato l’arresto dalla Procura della Repubblica, i due soggetti sono stati associati al Carcere di Varese. In tribunale hanno già patteggiato una pena di 2 anni e 8 mesi il bengalese, e 2 anni e 4 mesi il tunisino.